GUIDA  Piemonte/Itinerario 6

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Piemonte/Itinerari Turistici/Itinerario 6

Acqui Terme - Complesso termale
Acqui Terme - Complesso termale
Acqui Terme - Acquedotto romano
Acqui Terme - Acquedotto romano

  • Acqui Terme vivace cittadina e frequentata stazione termale è sita sulla riva idrografica sinistra del Fiume Bormida ed è il più notevole centro del Monferrato meridionale.Nel giro alla città è opportuno visitare:
- la Cattedrale di Santa Maria Assunta (del XI secolo e successivamente ricostruita) con un pronao neoclassico ed un portale di accesso in marmo.A tre navate con transetto a croce latina,dispone di cinque absidi riccamente decorate ed eleganti confessionali barocchi;
- la Bollente ,sita nell’omonima piazza,è un'edicola marmorea (realizzata nel 1879 dall'architetto Giovanni Cerutti ) da cui sgorga l'acqua bollente e curativa;
- le antiche terme,uno dei più famosi complessi termali d’Italia,note e frequentate sin dall’antichità e la piscina termale (la più vasta in Europa nel suo genere);
- i resti dell’ acquedotto romano posto nelle adiacenze del complesso termale.

Spigno Monferrato - Ponte di San Rocco
Spigno Monferrato - Ponte di San Rocco
Spigno Monferrato - Complesso Ex Abbazia di San Quintino
Spigno Monferrato - Complesso Ex Abbazia di San Quintino

  • Da Acqui Terme ,spostandoci sulla Strada Statale 30 e transitando per Bistagno ci spostiamo a Spigno Monferrato un grazioso e pittoresco paese che sorge in una bella conca,tra verdi colline.Da vedere:
- la Chiesa Parrocchiale di Sant’Ambrogio che è sita nella parte alta del paese e dispone di un pulpito e coro barocchi;
- i ruderi di un Castello distrutto nel XVII secolo dai Savoia e l’affrescata ex Abbazia di San Quintino (del X secolo) che si trova poco fuori dell’abitato e che si raggiunge attraversando il panoramico ponte di San Rocco .

Cortemilia - Chiesa di San Pantaleone
Cortemilia - Chiesa di San Pantaleone
Cortemilia - La Pieve
Cortemilia - La Pieve

  • Da Spigno Monferrato ,percorrendo in successione la Strada Statale 30 ,la Strada Provinciale 218 ,la Strada Provinciale 47 e la Strada Provinciale 208 giungiamo a Cortemilia uno dei centri agricoli più importanti delle Langhe . Sita in zona pre-appenninica è divisa in due Borghi dal Fiume Bormida : San Michele e San Pantaleone .Nel primo vi sono alcune case interessanti per l’architettura e le decorazioni;nel secondo è la Chiesa di San Pantaleone ad attrarre l’attenzione anche per il suo bel campanile cuspidato.Ad est del paese,alla sinistra idrografica del Fiume, si trova una Pieve (dell’XI secolo)nella quale,secondo la tradizione,avrebbe predicato San Francesco di Assisi.
Campanile del Duomo di Alba
Grinzane Cavour - Il Castello
  • Da Cortemilia procedendo lungo la Strada Statale 29 ,in direzione Castino e Benevello ,giungiamo ad Alba una cittadina situata nella Valle del Tanaro ,tra fertili vigneti e nota per il mercato del tartufo bianco e dei suoi prestigiosi vini.Le sue origini risalgono all’età neolitica e del ferro e le numerose torri medioevali (che conserva) le meritano il titolo di Città dalle Cento Torri .Sono da visitare:
- il gotico Duomo di San Lorenzo ,con un vasto interno a croce latina,iniziato nel XV secolo e varie volte ritoccato;
- la Chiesa di San Domenico (del XIV secolo)in stile gotico-lombardo;
- la Chiesa di San Giovanni Battista con dipinti del locale artista Macrino d’Alba ;
- il Civico Museo archeologico e di scienze naturali "Federico Eusebio" dove una raccolta storico-archeologica fornisce il quadro più ampio possibile dell'ambiente locale,nel suo divenire naturalistico e storico.
  • Spostandoci fuori dalla città,lungo la Strada Provinciale 236 in direzione sud ovest e per circa 6 chilometri,ci portiamo a Grinzane Cavour dove c’è l’imponente fortificazione dove visse da ragazzo Camillo Benso Conte di Cavour (e,più tardi,nel periodo in cui fu Sindaco del Paese ) che fu realizzata intorno alla preesistente torre centrale,della prima metà del secolo XI.Possiede una pianta quadrilatera ed ospita l' Enoteca Regionale Piemontese Cavour , prima nella Regione,ed i due musei: Museo con cimeli cavouriani e Museo Etnografico .

Cherasco ed i suoi Fiumi
Cherasco ed i suoi Fiumi

  • Da Grinzane Cavour ,percorrendo la Strada Provinciale 3 in direzione di Alba ed intercettata la Strada Provinciale 7 la percorriamo,in direzione ovest,seguendo le indicazioni per Cherasco .La cittadina delle Langhe ,sita tra il Fiume Tanaro ed il Fiume Stura di Demonte ,dispone di numerose dimore Patrizie del 1500 (epoca in cui la città,rimasta miracolosamente indenne dalla pestilenza che aveva colpito Milano ,ospitò la Corte Reale ed il Senato) e da centro prevalentemente ad economia agricola è passata a polo industriale,commerciale ed economico di buon livello qualitativo e quantitativo.La tradizionale coltivazione di foraggi e verdure,insieme alla zootecnia intensiva,si sono validamente integrate alle numerose attività industriali e commerciali e gli insediamenti creatisi sono di medie e piccole dimensioni.Grazie alle vigne che si estendono nel versante oltre il Fiume Tanaro,fa parte degli undici comuni che compongono la Terra del Vino Barolo e , curiosità,ha la sede dell' Associazione Nazionale Elicicoltori per l'allevamento e la commercializzazione delle lumache da gastronomia.Nella cittadina sono da visitare:
- il Castello visconteo del 1348 con pianta quadrata,dispone di torri ai quattro angoli a merlatura ghibellina ed una minore sull'ingresso,con ponte levatoio.Alla destra del castello si offre al visitatore una bella passeggiata lungo il viale dei platani dove si gode di uno splendido panorama sulle colline di Novello e La Morra ;
- la Chiesa romanica di San Martino (dei secoli XIII-XIV) dove sono custoditi un bassorilievo di San Martino ed affreschi del 1300  ;
- la Chiesa romanica di San Pietro (dei secoli XII e XIII) in cui si possono ammirare la facciata,il portale,il campanile ed all’interno numerosi affreschi.