GUIDA Poggio Catino/Infrastrutture del Territorio
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Versione del 25 giu 2013 alle 12:21 di Colonnello (Discussione | contributi)
Infrastrutture del Territorio
- Acquedotto della Canale :
- Realizzato nel XVII secolo a cura del Marchese Settimio Olgiati ,a sue spese(come recita la lapide – in latino – posta sulla parete della costruzione di raccolta dell’acqua)per servire sia il Capoluogo che la sua principale Frazione,è un’opera di due chilometri di lunghezza con cunicoli,condotte in piombo ed in terracotta nonché un ponte in pietra che attraversa un fosso ed alimentava la fontana della Piazza di Poggio Catino ,le fontane del giardino ed il lavatoio pubblico.
- - 1.Lapide
- ABSTRVSAM HIC AQVAE SALVBRIS VENAM
- PATERNA SOLICITVDINE QVAE SIVIT ELICVIT COLLEGIT
- SITIENTI POPVLO ABSQ. ARGENTO VTENDAM
- CONCESSIT
- AVTHORITATE DOMINVS CARITATE PARENS
- SEPTIMVS OLGIATVS MARCHIO ET BARO
- ANN. D. MDCXVI V NON. MAIAS
- DIE FOESTO S. CRVCIS
- che tradotto,significa:
- La vena d’acqua salubre qui nascosta
- con paterna sollecitudine rintracciò,estrasse,raccolse
- ad uso del popolo assetato,
- senza pagamento concesse
- con autorità di signore ed amore di padre
- Settimio Olgiati Marchese e Barone
- nell’anno del Signore 1616,il 3 maggio,
- nel giorno della festa della Santa Croce.
- Altre due lapidi celebrano la realizzazione dell’acquedotto:
- - 2.Una lapide è situata sulla fontana dentro il Castello :
- PVBLICAE COMMODITATI
- SEPTIMVS OLGIATVS MARCHIO ET BARO
- AQUARVM PENVRIA OPPIDIS LABORANTIBVS ET PENE DESERTIS
- INTER ALIA PACIS VBERTATIS AC VIARVM COMMODA
- SVBDITIS AMANTER PROCVRATA
- FONTEM EX CATINO AGRO SVO AERE SVO PLVMBEIS FISTVLIS
- PERDVCTVM HIC APERVIT
- VT QVANDO FLVERE LIBERALITAS DESIISSET
- PERPETVVUM
- LIBERALITAS FLVERET ARGVMENTVM
- ANNO DOMINI
- MDCXVII
- che tradotto,significa:
- Per pubblica utilità
- Settimio Olgiati Marchese e Barone
- ai borghi sofferenti e quasi deserti per la penuria d’acqua
- tra i vari benefici di pace,fertilità e strade
- procurati con amore ai sudditi
- della fonte del suo agro Catino a sue spese con fistole di piombo
- il condotto qui apri’
- affinche’quando non piu’ fluisse la sua generosità
- perpetua ne fluisse la prova
- nell’anno del Signore 1617
- - 3.l’altra lapide è situata sul muro dietro il Castello ,vicino alla fontana:
- SEPTIMVS OLGIATVS MARCHIO ET BARO
- NE QVOD SVAE
- IN SVBDITOS CARITATIS ARGVMENTVM
- DESIDERARI POSSIT
- AQVAM IN AGRO CATINO MAGNO STVDIO INVENTAM
- SIPHONIBVS PARTIM PLVMBEIS PARTIM FICTILIBVS
- RIVO SVBTERRANEO MD PASSVVM EXCEPTAM
- PONTE ETIAM LAPIDEO CONSTRVCTO
- PODIVM VSQUE AD CATINUM
- PUBLICO INCOLARVM VSVI PERDUCENDAM
- SVA IMPENSA CVRAVIT ANNO DOM. MDCXVI
- che tradotto,significa:
- Settimio Olgiati Marchese e Barone
- affinche’ non si potesse desiderare
- ulteriore prova della sua cura verso i sudditi
- l’acqua con grande sforzo scoperta nell’Agro Catino
- per mezzo di condotte,parte in piombo e parte in terracotta,
- estratta con un rivo sotterraneo di 1500 passi
- costruito anche un ponte in pietra
- fino a Poggio Catino
- a condurre per pubblico uso degli abitanti
- a sue spese curo’ nell’anno del Signore 1616.






