GUIDA Bard/Personalità Illustri

Personalità Illustri

• Marie-Henri Beyle ( Stendhal )

Nacque a Grenoble (Francia) il 23 gennaio 1783 e morì a Parigi (Francia) il 23 marzo 1842.Scrittore Francese,amante dell'arte ed appassionato dell'Italia (dove visse a lungo),fu uno dei maggiori rappresentanti del romanzo francese del XIX secolo unitamente a Balzac , Hugo , Flaubert , Maupassant e Zola .All’età di 17 anni fece parte dell' Armée de Reserve di Napoleone Bonaparte e nel romanzo autobiografico La vie de Henry Brulard ricordò i giorni avventurosi al seguito del condottiero francese,descrivendo la Battaglia che si svolse ai piedi del Forte di Bard (per lui un vero e proprio battesimo del fuoco):

...la cannonade de Bard faisait un tapage effrayant; c'était le sublime, un peu trop voisin pourtant du danger. L'ame, au lieu de jouir purement, était encore un peu occupé à se tenir... C'était pour la première fois que je trouvais cette sensation si renouvelée depuis: me trouver entre les colonnes d'une armée de Napoléon.

• Francesco Antonio Olivero

Nacque a Vercelli il 3 Novembre 1794 e morì a Torino il 5 Febbraio 1856. Generale del Genio Militare ed Ingegnere realizzò il progetto,l'esecuzione e la direzione dei lavori di ricostruzione del Forte di Bard (nella prima metà del 1800) su incarico di Carlo Felice di Savoia ;realizzò le difese dei maggiori valichi alpini, Il Forte di Exilles e quello di Modane in Francia .

• Camillo Paolo Filippo Giulio Benso ,Conte di Cavour ,di Cellarengo e di Isolabella

Nacque a Torino il 10 agosto 1810 ed ivi morì il 6 giugno 1861.Grande Politico politico e Patriota fu Ministro del Regno di Sardegna dall'anno 1850 all'anno 1852, Capo del Governo dall’anno 1852 all’anno 1859 e dall’anno 1860 all’anno 1861. In quest’anno,con la proclamazione del Regno d'Italia ,divenne il primo 'Presidente del Consiglio dei Ministri del nuovo Stato,e morì ricoprendo tale carica.Fu protagonista del Risorgimento Italiano come sostenitore delle idee liberali. A lui,nell’anno 1831, venne affidata la supervisione della ricostruzione del Forte di Bard e quando giunse in loco visse l’esperienza come una punizione,una "prigione morale" che lui stesso in seguito definì un "esilio".La forzata inattività e lo stato di isolamento rappresentarono per lo Statista un momento di riflessione importante,che lo portarono ad abbandonare la Carriera militare a favore di quella politica.E' nota infatti l'epigrafe a lui dedicata e situata nei pressi di Donnas dove era solito passeggiare:

Italiano sosta! Camillo Benso di Cavour MDCXXXI-XXXII Tenente del Genio Qui Sognando la Patria una e libera Trascorse ore calme e soavi. A culto del Grande. Donnas MDCCCXXXIII