GUIDA  Collegno/Storia

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Storia di Collegno

  • Sorse al tempo dei Romani quale stazione di posta a cinque miglia dalla città di Torino ,lungo la via del Colle del Moncenisio (q.2.082) - (vds. Valle di Susa )- , per raggiungere la Francia e fu chiamata Ad Quintum Collegium .Successivamente:nel periodo della dominazione Longobarda , nell'area dell'attuale Campo Volo (vds. Infrastrutture del Territorio in [1] ) ,si trovava un piccolo insediamento ed una necropoli;nell'alto medioevo lo sviluppo urbanistico del villaggio subì il processo di accastellamento e si concentrò intorno al Castello Provana ( vds. Castelli e Fortificazioni in [2] ) che fu costruito intorno all'anno mille su un'altura scavata da un'ansa del Fiume Dora Riparia ;in tempi più recenti si è espanso lungo l'asse stradale di Corso Francia (lungo e bel rettilineo,per la maggior parte alberato,che collega il Comune di Rivoli con il centro storico di Torino ),anche a seguito degli insediamenti industriali (prevalentemente tessili e siderurgici) che qui si insediarono. L'espansione urbanistica ebbe un'accelerazione nel corso degli anni 1960 e l'area edificata arrivò a fondersi con quella Torinese (con la creazione di interi nuovi quartieri) e dall’anno 2006 la parte orientale della città è raggiunta dalla linea dellaMetropolitana di Torino.
Eventi Storici di Rilievo
Eccidio di Collegno e Grugliasco  :avvenne il 30 aprile 1945 contro 68 persone (32 abitanti di Collegno , 20 di Grugliasco e 16 originari di altri comuni) da parte di truppe tedesche della 34^ Panzer Division (già di stanza in Liguria ed in fase di ritirata) e comandata dal Generale Hans Schlemmer .Mentre la colonna corazzata transitava per la città i partigiani aprirono il fuoco uccidendo due militari tedeschi e la conseguente reazione fu l’occupazione della località e la cattura di alcuni partigiani.Inoltre,mentre liberavano 55 prigionieri della Divisione Granatieri Littorio ivi trattenuti,scoprirono i corpi di due Ufficiali Tedeschi e ciò fece scattare un'ulteriore rappresaglia per la quale furono passati per le armi 65 persone (di cui trentacinque partigiani ).L'epilogo avvenne il giorno successivo (il 1º maggio) quando un ragazzino di tredici anni, Romano Dellera , usato come ostaggio dai tedeschi,fu giustiziato e abbandonato nel cimitero di Rivoli.Alla strage seguì la ritorsione partigiana delle Squadre di Azione Patriottica sui prigionieri di guerra della 2^ Divisione Granatieri Littorio provocando l’uccisione di 29 giovani militari della Repubblica Sociale (appena liberati dai tedeschi ma che avevano deciso di non accodarsi alla colonna in ritirata).In seguito a questi avvenimenti e per non dimenticare,al Comune,è stata conferita la Medaglia d’Argento al merito civile (vds. la motivazione in [3] ).