GUIDA Torino/Caserme
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Caserme a Torino
- Caserma Cernaia ,Via Amedeo Avogadro,13
- Ubicata nell'area centro occidentale della città,con affaccio su Via Cernaia ,venne progettata per essere la sede della Legione Allievi del Corpo dei Carabinieri Reali e prese il nome dalla vittoriosa battaglia avvenuta il 16 agosto 1855 tra le forze Franco-Piemontesi e quelle Russe nell’ambito della Guerra di Crimea .E' stata edificata nell'anno 1864 su un terreno appena reso libero dalla completa demolizione delle fortificazioni urbane (delle quali rimangono oggi tracce nel Mastio della Cittadella ) su progetto originale del Colonnello Barabino , modificato in seguito dal Generale Giovanni Castellazzi .
- Caserma Monte Grappa,Corso IV Novembre,3 Telefono 011-3187692
- Ubicata nell’area centro meridionale della città e delimitata da Via Tirreno (a nord), Corso Giovanni Pascoli (ad est), Corso Monte Lungo (a sud) e Corso IV Novembre (ad ovest) sul quale si affaccia (in adiacenza del lato nord est di Piazza d'Armi ),è intitolata al Monte Grappa (montagna delle Prealpi venete,teatro di diversi scontri decisivi della Prima Guerra Mondiale ). In stile tardo eclettico è stata edificata per le esigenze di un IV Reggimento Bersaglieri ciclisti (fra gli anni 1905 e 1910) ed è articolata in due settori principali:in quello occidentale presenta quattro grandi fabbricati (una palazzina per il Comando - decorata con archi,fregi floreali,stemmi,cornici,bugnato - e tre maniche collegate fra loro tramite un portico continuo collocato a ridosso del cortile interno);in quello orientale l’area dei servizi (una serie di fabbricati minori e un ampio spazio dedicato al ricovero dei mezzi e materiali.Dall’anno 1921,a seguito del trasferimento del Reggimento Bersaglieri nella Caserma Dogali (da loro intitolata Caserma La Marmora - vds. sotto) venne denominata con l’attuale intitolazione e destinata al Reggimento di Fanteria Superga .Sottoposta nel tempo a trasformazione strutturale,nell’ultimo trentennio del XX secolo aumentarono gli edifici a servizio della truppa e l’articolazione della caserma risultò essere:
- - settore occidentale:palazzina Comando del Comando del 4° Reggimento alpini;palazzina di destra dei militari in servizio presso gli Alti Comandi di Corso Matteotti e lo spaccio truppa;palazzina centrale:della Fanfara,della Compagnia Trasmissioni e degli alpini in servizio presso il Comando Brigata alpina Taurinense con sede in Corso Vinzaglio , Palazzo Pralormo ; palazzina di sinistra: per gli alpini in servizio alla caserma e militari in servizio permanente effettivo e la Cappella.
- - settore orientale:le cucine,la mensa,la polveriera e l’autoreparto.
- Negli anni successivi subentrarono il Battaglione logistico e la Compagnia controcarri .Dal 31 gennaio 1994 ospita il Comando Brigata alpina Taurinense (trasferitosi dal Palazzo Pralormo ) ed il cortile è stato risistemato a prato con al centro un grande stemma della Brigata ed un monumento in ricordo dei Caduti della stessa.
- Caserma Alessandro La Marmora ( già Caserma Dogali ),Via Asti,22
- Ubicata al margine centro orientale della città (alle propaggini occidentali dell’area collinare) e delimitata da Via Asti (a nord ovest), Via Maria Bricca (a nord est), Corso Quintino Sella (a sud est) e Via Cardinal Maurizio (a sud ovest),è stata realizzata nel biennio 1887-1888 ,su progetto del Capitano del Genio Giuseppe Bottero (sotto la direzione del Capitano del Genio Siro Brauzzi ), per ospitare il V Reggimento Genio fino all’anno 1920.Il complesso,con distribuzione planimetrica ed architettura giunte invariate sino ai giorni odierni,presenta la facciata della manica principale (su Via Asti ) ,adibita alle attività direzionali e amministrative rivestita a bugne irregolari per tutta l’altezza tranne per la fascia orizzontale di base,per quelle verticali d’angolo e per quella che sottolinea le aperture(concluse da archi a sesto acuto);la sommità dell’edificio prima dell’innesto della copertura è segnata da una cornice ad archetti pensili.Nell’anno 1921 fu occupata dal IV Reggimento Bersaglieri ciclisti (già acquartierato nella Caserma Monte Grappa - vds. sopra ) ,dopo l'8 settembre 1943 divenne Quartier Generale dell'Ufficio Politico Investigativo della Guardia Nazionale Repubblicana ,presieduto dal Maggiore Giovanni Cabras ,e nel dopoguerra tornò alle sue funzioni ordinarie,ospitando la Scuola di Applicazione dell'Esercito .Nell’anno 2009 parte della caserma,dismessa,venne ristrutturata per ospitare temporaneamente profughi provenienti da aree di conflitto e di grave destabilizzazione socio-economica dell' Africa .Attualmente è in stato di abbandono,in attesa di una sua riqualificazione.
- Curiosità :
- - Dopo l’8 settembre 1943 nelle sue cantine (trasformate in celle) vennero imprigionati,torturati e giustiziati,prigionieri politici,partigiani ed una lapide posta nel 1962 dal Comando della Divisione Cremona nel fossato dove avvenivano le fucilazioni recita:
- "Qui caddero
- i valorosi patrioti torinesi
- martiri della resistenza
- 1943-1945".
- - Nell’anno 1960 la caserma venne appositamente attrezzata per ospitare una delle fasi del processo ad alcuni capi storici delle Brigate Rosse.
- Caserma Vittorio Dabormida ,Corso Unione Sovietica,100 Telefono 011-3197400
- Ubicata nell’area centrale della città e delimitata da Corso Galileo Ferraris (a nord ovest), Corso Lepanto (a nord est), Corso Unione Sovietica (a sud est) e Via Pasquale Galluppi (a sud ovest) ,al margine nord orientale di Piazza d'Armi ,fu realizzata in stile neo-gotico (tra l’anno 1908 e l’anno 1914) per il Reggimento di Fanteria. Nell’anno 1959 divenne la sede del Distretto Militare,tuttora ivi stanziato.Intitolata a Vittorio Emanuele Dabormida , Generale del Regio Esercito ,sostituì l’ ex antica Caserma Dabormida (ubicata nell' ex complesso Quartieri Militari ,realizzati dall’ Architetto Filippo Juvarra – vds. sotto ) che passò in proprietà al Municipio della Città.L’impianto architettonico e la distribuzione funzionale sono analoghi a quelli della vicina Caserma Monte Grappa (vds. sopra):una palazzina Comando con elementi decorativi di pregio e due maniche laterali per l’amministrazione e la truppa,oltre la corte interna.Attualmente sono scomparse le scuderie e gli abbeveratoi per i cavalli mentre il cortile interno,utilizzato per le esercitazioni dei Reparti,è stato trasformato in un giardino giochi ed alcune palazzine sono state trasformate in locali ricreativi e di ristoro.
- Ex Complesso Quartieri Militari ,Corso Valdocco
- Il complesso degli ex "Quartieri Militari di San Celso e San Daniele" o "Quartieri Militari di Porta Susina" (ubicati ad est dell’area della Stazione Porta Susa e da questa non molto distanti )fu costruito su disegno dell’ Architetto Filippo Juvarra (fra gli anni 1716 e 1728) per ospitare le truppe di Fanteria del Re Vittorio Amedeo II .Nel particolare,delle due caserme edificate sugli isolati di San Celso e San Daniele che occupavano gli isolati compresi fra le Vie San Domenico e Via Garibaldi , furono sopraelevati di un piano secondo il progetto di Ignazio Birago di Borgaro . La destinazione a caserma militare si è mantenuta tale fino all’anno 1926, anno in cui la Città cedette più della metà dell'edificio affacciato su Via Garibaldi ( ex Caserma Dabormida ) alla Società Anonima Editrice Torinese. Questa porzione di isolato,demolita e ricostruita nel suo aspetto attuale all'inizio degli anni 1930, è stata la sede del quotidiano "La Gazzetta del Popolo". La parte di edificio rimasta alla Città, che mantiene tuttora l'originario aspetto settecentesco,ha invece ospitato scuole,enti,associazioni ed alloggi in affitto,fino agli anni 1990.
- Caserma Tommaso Morelli di Popolo ,Corso Unione Sovietica,130 Telefono 011-5603111
- Ubicata nell’area centrale della città e delimitata da Corso Galileo Ferraris (a nord ovest), Via Pasquale Galluppi (a nord est), Corso Unione Sovietica (a sud est) e Corso Sebastopoli (a sud),nelle adiacenze del lato centro orientale di Piazza d'Armi fu realizzata in stile eclettico fra gli anni 1905 e 1910.Intitolata al Tenente Colonnello Tommaso Morelli di Popolo del Reggimento Cavalleggeri del Monferrato riflette la distribuzione planimetrica sia della Caserma Monte Grappa che della Caserma Vittorio Dabormida (vds. sopra ) .I padiglioni sono distribuiti intorno al cortile interno mentre la palazzina del Comando si affaccia su Corso Unione Sovietica ed ha un forte impatto architettonico essendo arricchita da elementi decorativi di pregio.Ha ospitato fino all’anno 1943 il Reggimento Nizza Cavalleria (poi trasferitosi a Pinerolo ) e sino all’anno 1995 il 7° Reggimento Artiglieria da Campagna . Attualmente è sede del Battaglione Frejus del 32° Reggimento Trasmissioni .






