GUIDA  Valdaora/Chiesa di Sant'Egidio

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Chiesa di Valdaora di Mezzo

La chiesa odierna di San Egidio a Valdaora di Mezzo fu costruita nel 1404, barochizzata nei secoli XVII e XIX in tre fasi di ristrutturazione. La consacrazione di una precedente costruzione altomedievale sarebbe avvenuta il 1° settembre 1138.

Egidio è uno dei quattordici santi ausiliatori, invocato da pastori e cacciatori e venerato come patrono del bestiame e della peste. La sua festività ricorre il 1° settembre.

Nel 1723 e 1904 un incendio distrusse la torre campanaria, il tetto e le finestre della chiesa.

Del pregevole arredo sacro colpisce la "Tavola dei Magi" di Friedich Pacher, alla cui esecuiione forse partecipò Marx Reichlich.

Nel 1679 nell'altare barocco venne integrata la tavola centrale di un antico retablo e la parete nord fu decorata da dipinti murali tardogotici.

Nel 1490 Simone di Tesido, nell'"Ultima cena", eseguì due pregevoli teste dei principi degli apostoli Pietro e Paolo e un'altra arcata con San Giovanni a Patmos, mentre le pitture sul soffitto sono attibuite a Mitterwurzer.

Alla bottega di Friedrich Pacher viene attribuito l'affresco di grandi dimensioni sulla facciata ovest, riportato alla luce nel 2002, raffigurante San Cristoforo.

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Valdaora - Iscrizione su Chiesa S. Egidio.jpg

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