GUIDA  Genova/Biblioteca Universitaria

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La Biblioteca Universitaria di Genova è una biblioteca pubblica statale dipendente dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e partecipa al Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN). E’ il maggiore istituto bibliografico della Liguria, titolare del deposito obbligatorio degli stampati della provincia di Genova.

Indice

Storia

L’origine della Biblioteca è connessa alla Libreria del Collegio dei Gesuiti. Nel 1773 la Compagnia di Gesù si sciolse quindi il Collegio fu ribattezzato Università Pubblica e passò sotto il controllo diretto della Repubblica di Genova, conseguentemente la biblioteca gesuitica si trasformò in Libreria della Pubblica Università di strada Balbi. Nel 1801 la Biblioteca fu dichiarata Nazionale e il governo sancì la titolarità della biblioteca.

La Sede

Attualmente la Biblioteca Universitaria si estende su parte del secondo e terzo piano del Palazzo del ex Collegio della Compagnia di Gesù. Il Palazzo del collegio, progettato da Bartolomeo Bianco, è stato finito nel 1700. La Chiesa del Collegio é ad una navata e quattro cappelle laterali e fu ultimata nel 1667. Le sale della biblioteca sono 34. Le prime tre sale raccolgono il patrimonio librario a stampa proveniente dal Collegio e dalla Casa Professa dei Gesuiti genovesi, la Sala rari e manoscritti, costruita con apposito mobilio nel 1935, è collocata nella cappella sinistra della Chiesa dei SS. Gerolamo e Francesco Saverio.

Le Raccolte Librarie

La Biblioteca possiede oltre 540.000 unità tra volumi, opuscoli, manoscritti, incunaboli, cinquecentine, autografi, periodici. Il nucleo del patrimonio bibliografico proviene dal Collegio e dalla Casa Professa dei Gesuiti genovesi e delle Congregazioni religiose soppresse nel'700 e nell'800. Nella Sala Rari e Manoscritti è ospitato il patrimonio manoscritto è costituito da circa 2.000 codici risalenti in prevalenza ai secoli XVI - XVIII. Notevoli i codici minati presenti e numerosi i fondi di tipo documentario e archivistico tra i quali Epistolario di Angelico Aprosio, il fondo Autografi, costituito da circa 14.000 lettere autografate provenienti dai fondi del bibliofilo Passano e Celsia. Nella prima metà del '900 le donazioni e i lasciti sia di materiale librario a stampa sia di materiale manoscritto sono stati numerosi. Fra questi si ricordano la donazione Gerolamo Gaslini del 1942, costituita da 60 manoscritti di periodo umanistico e 120 incunaboli, il Fondo Umberto Fracchia pervenuto nel 1982, che comprende opere manoscritte e a stampa di carattere letterario, e il Fondo Luigi Pelloux dello stesso anno, contenente opere di argomento prevalentemente storico e militare.

Attività

  • Convegni
  • Conferenze
  • Partner nel progetto I tempi delle donne, i tempi della città.

Servizi Disponibili

  • Orientamento e informazioni
  • Distribuzione
  • Navigazione in Internet solo per consultazione cataloghi da n. 3 postazioni
  • Prestito locale
  • Prestito interbibliotecario nazionale e internazionale
  • Fotoriproduzioni
  • Riproduzioni in fotocopia presso la sede

Inoltre per la sede di Via Balbi 38/b

  • Sala multimediale
  • Emeroteca con 10 quotidiani e ca. 1.000 periodici correnti
  • Postazione dedicata per portatori di disabilità

Statistiche

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Requisiti di Ammissione

Per essere ammessi in Biblioteca è necessario

  • Aver compiuto il 16 anni
  • Esibire un documento d’identità valido
  • Obbligo di depositare all'ingresso borse, cartelle ed altri oggetti

Giorni e Orari di Apertura

Via Balbi 3

  • lunedì – venerdì: 8.30 - 19.15
  • sabato: 8.30 - 13.45

Via Balbi 38/b

  • lunedì – venerdì: 8.30- 19.00
  • sabato: 8.30-13.45

Riferimenti

  • Indirizzo Biblioteca: Via Balbi 3 e 38/b - 16126
  • Telefono: 010-254641
  • Fax: 010-2546420
  • Sito Web:sito web
  • Email:email
  • Posta Elettronica Certificata:P.E.C.

Mappe

Biblioteca Universitaria (via Balbi 3)
Biblioteca Universitaria (via Balbi 3)

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