GUIDA  Brunico

Da Wiki.
Pagine Utili sul Comune
Scheda su Brunico
Mappa Interattiva
Siti brunicensi
Amministrazione Comunale
Statistiche su Brunico
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Brunico:
2012, 2009, 2008
Brunico vista dal Castello


Brunico è situato in Trentino-Alto Adige in Provincia di Bolzano - alt. 835 m.s.l.m.; 75 km da Bolzano; 134 km da Trento; abitanti brunicensi/Brunecker; CAP 39031; prefisso tel. 0474. Confina con i comuni di: San Lorenzo di Sebato, Valdaora, Marebbe, Gais, Perca, Falzes e Rasun Anterselva.

Capoluogo della Val Pusteria, Brunico - Bruneck, ai piedi del famoso Plan de Corones- considerata la montagna n. 1 per lo sci in Europa, è un pittoresco borgo frequentato per la villeggiatura e ricco di commerci e di industrie; ha un'intensa produzione artigianale nei settori dei tessuti e delle ceramiche.

Secondo la tradizione la città deriva il nome dal vescovo "Bruno di Bullenstätten e Kirchberg" che, nel 1200, avrebbe fatto erigere le mura e Castel Brunico (XIII e XIV sec.), che si trova sulla collina boscosa a dominio della città strada verso Riscone.

Sin dal periodo protostorico a Brunico è stato documentato l'insediamento umano. Infatti nella città e nei dintorni si possono ammirare ritrovamenti risalenti alle età della Pietra, del Bronzo e del Ferro, come ad esempio la famosa ascia di pietra di Rasun; e resti di epoca romana come pietre miliari - ad esempio quella di Castelbadia, direttamente sulla statale che indicavano ai legionari romani il cammino nella valle da Aquileia attraverso Auguntum.

Per quanto riguarda la topomastica, la zona di Brunico rispecchia in maniera molto evidente l'insediamento bavaro. Questa zona venne assegnata ad un conte, che stabilì la sua dimora nel suanpurc a Castelbadia/Sonnenburg.

Il principe-vescovo Bruno di Bullenstätten e Kirchberg, per garantire la sicurezza dei suoi beni e territori, nel 1250 circa fece edificare il castello e la città di Brunico. Infatti, un insediamento "apud Bruneke" viene menzionato per la primna volta nel 1256.

Con l'imperatore Carlo IV le venne concesso il diritto di giurisdizione di esilio.


Tra il XIV e il XV secolo il paese si sviluppò e comparvero le prime dimore, prevalentemente abitate da artigiani che vi aprirono le loro botteghe. Nasce la pittoresca Via Centrale. e in questo periodo operò il celebre pittore e scultore Michael Pacher.

Tra il XIV e nel XIX secolo vi furono grandi inondazioni.

Nel 1543/44 la città fu anche funestata dalla peste, da alcuni incendi e terremoti; ma venne ogni volta ricostruita.

Gli anni tra il 1814 e il 1914 possono essere considerati come un periodo di particolare fioritura in quanto turismo e alpinismo cominciarono a diffondersi.

Nel 1871 la ferrovia pusterese venne inaugurata.

Durante le due guerre mondiali Brunci non subì gravi perdite e danni, anche se il suo periodo di fiorente sviluppo ebbe un arresto notevole.


Infine nel 1091 l'imperatore Enrico VI donò la zona della futura città di Brunico al principe-vescovo di Bressanone Altwin.

Annessa al Tirolo dopo le invasoni napoleoniche, restò austriaca fino al 1918.

Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Maria SS. Assunta. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Santo Spirito; Chiesa delle Orsoline.


Indice

Da Vedere

Castello di Brunico


Dove Mangiare

  • Ristorante Agnello Bianco, Via Stuck, 5
  • Ristorante Al Cervo, Via S. Silvestro, 33
  • Ristorante Castel Lampo, Via Europa, 10
  • Ristorante Cinese Bella Cina, Via S. Lorenzo, 8
  • Ristorante Forsterbrau, Via Bastioni, 14
  • Ristorante Marco Polo, Passeggiata Gross Gerau, 5/C
  • Ristorante Schöneck, Via Castello Schöneck, 11

Biblioteche

  • Biblioteca Civica - Stadtbibliothek, Via Centrale - Stadtgasse, 63
  • Biblioteca del Convento dei Cappuccini. Kapuzinerbibliothek, Piazza Cappuccini - Kapuzinerplatz, 4
  • Biblioteca pubblica della Parrocchia di Riscone - Öffentliche Bibliothek der Pfarre Reischach, Via Prack Zu Asch - Prack Zu Asch Strasse, 18 - Riscone - Reischach
  • Biblioteca pubblica della Parrocchia di San Giorgio - Öffentliche Bibliothek St. Georgen, Presso Parrocchia - Pfarrheim - San Giorgio - St. Georgen
  • Biblioteca pubblica della Parrocchia di San Giorgio - Sezione di Villa Santa Caterina - Öffentliche Bibliothek St. Georgen. Zweigstelle Aufhofen, Via di Villa S. Caterina - Aufhofnerstrasse 11 - Villa Santa Caterina - Aufhofen

Teatri

  • Stadtheater
  • Teatro Haus Michael Pacher

Lapidi Commemorative

Informazioni Utili

Icona asso t.gif Associazioni

Bibliografia

  • Brunico. Immagini di una città sudtirolese, Hans Kofler - Hubert Stemberger, Ed. Athesia (1994)