GUIDA Saluzzo/Lapide ad Antonio Calderoni
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FERMATI O SOLDATO! MEDAGLIA D'ORO CALDERONI ANTONIO di LUCIO FANTE DEL 44° REGG. ""Con fervida e incrollabile fede - per un anno di guerra - prodigava le proprie energie nelle più difficili prove sostenute dal reggimento. In una circostanza gravissima - in cui la sua compagnia dove acca_ _nitamente e lungamente lottare accerchiata da soverchianti forze - egli gravemente ustionato alle mani da fucile arroven_ _tato per il prolungato tiro - continuava a far fuoco - raccomandava al vicini di mirar giusto - e - alla intimazione di resa, fieramente gridava: "Mai! Mai! Il 44!" "ferito ad una gamba. Visto un gruppo di nemici che si avventavano alla baionetta contro il suo capitano balzava in piedi. Accorrendo in difesa del suo superiore. Stretto da ogni parte - ferito nuovamente nella furibonda lotta impegnata cadeva ginocchini - ma - fulgido esempio di straordinario valore- anche da questa posizione atterrava ancora un nemico e seguitava a combattere con indomita violenza - finché - crivella_ _to di colpi - lasciava eroicamente al vita sul campo. Monte Lemerle (Asiago) 10 giugno 1910 |






