GUIDA Valdaora/Edicola votiva Spitziges stockl

L'edicola votiva Spitziges stockl

Spiegazione della funzione dell'edicola

Spesso agli incroci stradali sorgono edicole con nicchie affrescate e sono segni di religiosità popolare, questa edicola votiva si trova per la strada che va da Valaora di Mezzo-Mitterolang a Sorafurcia.

Alcune edicole nel Tirolo, come questa, ricordano i tempi della peste, che a partire dal 1348 (l'anno della grande peste europea) apparse in diverse andate fino alla fine del 1800.

L'edicola venne eretta intorno al 1460 e sorge su una pianta quadrate che raggiunge un'altezza di circa 3 metri. Fu affrescata da un pittore sconosciuto ricorda il "Maestro della Crocifissione" nella quarta arcata del chiostro di Bressanone.

A causa della sua particolare forma con il tetto a piramide molto alto, l'edicola nel linguaggio popolare venne chiamata Spitziges stockl.

Un ricco scenario di Santi ed elementi ornamentali si trovano sul fusto, sugli archi e sugli introdossi. Le raffigurazioni importanti si trovano sul fusto; agli spigoli ci sono delle colonne dipinte che reggono i soprastanti archi e negli introdossi si trovano piccole figure a mezzo busto e simboli; l'imposta degli archi è ornamentata con dei disegni geometrici.

L'edicola è, per la sua particolare costruzione e per la sua ricca composizione pittorico gotica, un importante bene culturale del Comune di Valdaora. (Il Comitato promotore per la conservazione dei beni culturali nell'anno 2003)

Gli Affreschi

Sul lato est la Crocifissione con Gesù, Maria e Giovanni costituisce il centro delle raffigurazioni; queste figure vengono incorniciate dai disegni degli archi sovrastanti con San Nicolò, il simbolo cristiano del pellicano e con San Leonardo.

Sul lato nord si possono vedere l'adorazione dei Magi, due Re Santi a mezzo busto e una stella con Maria e Gesù Bambino.

Sul lato ovest c'è il trasporto della Croce, negli archi una Santa con la palma del martirio e un recipiente d'olio in mano, Dio Padre e Sant'Egidio con la cerva.

Il lato sud è decorato con il gruppo del Monte Oliveto, sopra negli archi con Santa Caterina, con un angelo con la croce e Santa Barbara.