Per gli abitanti di Portici è un luogo simbolo. Per i visitatori del Porto del Granatello è una meta ambita per godersi un suggestivo scorcio sul Golfo di Napoli.
Il 2009 non poteva iniziare peggio per il ristorante "Ciro a mare": dato alle fiamme da ignoti - la matrice dolosa è confermata dal ritrovamento di 4 taniche di liquido infiammabile.
Un incendio che oltre ai danni materiali, scava una profonda ferita nello spirito del titolare del locale e in generale di tutta la comunità porticese, sindaco in testa. A provocarla è la mannaia del racket gestito dalla criminalità organizzata, la cui mano si celerebbe - stando ai riscontri degli inquirenti - dietro questo e altri atti intimidatori verificatisi in passato - nel marzo 2007 una bomba carta fu fatta esplodere davanti all'ingresso.
Lo sconforto nasce dal fatto che il titolare aveva denunciato più volte i propri estorsori, senza in cambio ottenere sostegno dalle istituzioni.
Rivolgendomi a chi la vive quotidianamente, chiedo: "Si respira un senso di abbandono dei cittadini di fronte alla criminalità organizzata?"