GUIDA  Portici

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Foto Portici:
2012, 2009, 2008
Il Palazzo Reale da via Università

Portici è situato in Campania in Provincia di Napoli. Il 31 gennaio si festeggia il Patrono, San Ciro. Tra gli edifici religiosi: Chiesa parrocchiale di San Ciro; Parrocchiale di Santa Maria del Consiglio (detta di San Luigi); Chiesa di Sant'Antonio. Da segnalare: la Reggia di Portici, Villa Savonarola, Villa d'Elboeuf, il Bosco Reale, il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa e le Collezioni dell'Istituto di Entomologia e Zoologia Agraria.

Confina con i comuni di: Napoli, San Giorgio a Cremano e Ercolano.

Su Pagine 12 sono disponibili informazioni dettagliate sui negozi di Portici.


Indice

Ritratto della Città

“..dove dipingonsi montagnole verdeggianti, giardini odorosi,
parchi e palagi, e cento altre naturali delizie, s’erge una
cittadella bella, geniale, ridente, linda, aristocratica, che è
quella che addimandasi Portici”.
(Diego Rapolla, Memorie storiche di Portici, 1891)

Fontana in Piazza San Ciro

Un appassionato elogio questo del Rapolla, che rende giustizia del fulgido passato di una terra, dimora ideale per regnanti e nobili, dipinta nelle cronache ottocentesche come “luogo di delizie cui non è simile in Italia”, il cui presente è intriso di cultura, storia e di economia agricola.

Romana di nascita e nel nome, si fece apprezzare fin dalle origini quale spettacolare corridoio naturale tra il Vesuvio e il Golfo di Napoli. Spartiacque fondamentale tra i secoli bui del regime feudale e la fioritura della città moderna fu l’eruzione del Vesuvio del 1631, da cui fu rasa al suolo e che fu impressa per sempre nella memoria dei porticesi con il celebre Epitaffio di Corso Garibaldi. Con la dominazione borbonica iniziò l’epoca di maggior splendore, i cui fasti rivivono nella sontuosa Reggia (con annesso Bosco Reale) e nelle splendide residenze nobiliari (su tutti la scenografica Villa d'Elboeuf) del cosiddetto Miglio d’Oro. E’ in questo periodo che la mano del progresso plasma la nuova città, trasformando, per dirla con il Rapolla, “una muta landa” in un’agguerrita “rivale dell’avvenentissima Partenope”. Qui, con l’inaugurazione della linea Napoli-Portici nel 1839, s’iniziò a scrivere la storia delle ferrovie italiane, dando nel contempo il la a una profonda trasformazione dell’economia locale, attraverso la nascita dello stabilimento di Pietrarsa (oggi sede del preziosissimo Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa).

Nell’epoca murattiana si disegnò l’assetto urbano, parzialmente ritoccato nel secolo successivo, che tutt’oggi conserva, sviluppato nell’area compresa tra due crocevia principali: da un lato Piazza San Ciro (con la seicentesca Chiesa di San Ciro, impreziosita dalla grande pittura di Luca Giordano) da cui si diramano, tra le altre, Corso Garibaldi (tratto iniziale del Miglio d’Oro e principale via di collegamento con Napoli) e Via Università (dove ha sede la Facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II); dall’altro Piazza Poli (snodo fondamentale per il traffico in entrata e in uscita dall’autostrada). L’orizzonte di questa corposa comunità (cui deriva una densità abitativa tra le maggiori al mondo) va ben al di là delle quotidiana attività del porto e del settore agricolo (che fungono da principale traino dell’economia locale), guardando al progresso scientifico (attraverso istituzioni quali le Collezioni dell'Istituto di Entomologia e Zoologia Agraria, il Centro Ricerche Enea e il Museo Botanico Orazio Comes) e all’innovazione tecnologica (con il Centro di Ricerca per l'Informatica e l'Automazione Industriale)

Storia

  • L'eruzione del Vesuvio del 1631 ebbe effetti disastrosi su Portici, lasciando solo poche decine di case in piedi e facendo avanzare la costa di centinaia di metri, per l'accumulo dei depositi piroclastiti.
  • Nel 1839 fu inaugurata la prima linea ferroviaria in Italia, la Napoli-Portici, fatta realizzare dal re Ferdinando II.

Attività

A Portici vi sono:

  • CRIAI - Centro di Ricerca per l'Informatica e l'Automazione Industriale, Piazzale E. Fermi 1 (Località Porto del Granatello)
  • Centro Ricerche Enea (Via Vecchio Macello)
  • Facoltà di Agraria dell'Università degli studi di Napoli Federico II

Vie e Piazze

Il Mercato di Portici

La piazza principale di Portici è Piazza San Ciro, su cui si affaccia la Chiesa di San Ciro. Dalla piazza si diramano le due arterie di Corso Garibaldi (che porta a Napoli, dove prosegue in maniera lineare con Corso San Giovanni) e di Via Libertà che sale su, fino al casello autostradale. Sempre da Piazza San Ciro partono Via Università (che porta ad Ercolano, passando attraverso la Reggia di Portici) e Corso Umberto I che porta al Granatello dove vi sono la stazione ferroviaria e il porto. Su corso Umberto I si affacciano la Villa Comunale e il Bosco Reale.

Molto frequentata dai giovani è il Viale Leonardo da Vinci (detto anche più brevemente il "Viale").

Nella località Bellavista, vi è la centrale Piazza Poli, da cui parte Via Diaz che scende fino a corso Garibaldi.

Vedi anche: Lista Piazze e Lista Strade

Dove Mangiare

Dove Dormire

  • Bed & Breakfast Villa San Gennariello, Via Madonnelle, 5. Telefono: 081-7761220 [1]
  • Fabric Hostel & Club - Ostello della Gioventù, Via Bellucci Sessa, 22. Telefono/Fax: 081-7765874 [2]

Impianti Sportivi

  • Centro subacqueo Eurosub, Corso Garibaldi, 265 Telefono: 081-6070621 [3]

Musei

Lapidi Commemorative

Riferimenti

  • Difensore Civico: Avv. Nunzia Caccavale - Via Campitelli, 1, IV Piano; Tel. 081-7862320

Informazioni Utili

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