nik ha scritto: un altro incendio c'era già stato tempo fa
Esattamente il 30 maggio dell'anno scorso. Uno spaventoso incendio che ne ha irrimediabilmente compromesso la struttura interna.
nik ha scritto: questa povera villa è un po' sfortunata,
non parleri di sfortuna. Anche se all'apparenza sembrano inaccostabili tra loro, qui una villa 700sca, lì un locale, i due casi di incendio a
Villa d'Elboeuf e al ristorante Ciro a mare, stando ai riscontri degli inquirenti, hanno in comune un inquietante aspetto: entrambi sono riconducibili alla strategia intimidatoria del racket. La dimora nobiliare di
Portici, la prima delle 122 ville del cosiddetto "Miglio d'oro", era interessata da un progetto di restaurazione finalizzato alla riconversione ad uso residenziale. Una serie di appartamenti di lusso che se da un lato avrebbero snaturato il ruolo sociale ed economico del sito, è pur vero che grazie a questi interventi si sarebbe ripristinata l'antica veste settecentesca.
La longa manus della criminalità organizzata ha impedito tutto ciò.
nik ha scritto: chi sa se mai la rimetteranno a posto
ci hanno provato,ma con i risultati che puoi ben vedere. E' dal 1993 che si sussuegono accordi e proposte di progetto, tutti arenatisi vuoi per l'incapacità delle istituzioni vuoi per oscure manovre di terzi.
Nel 1993 si decise di farne un lussuoso albergo, coniugando il rilancio turistico del sito con la prospettiva di una ricaduta occupazionale per la comunità locale.
L'ombra delle infiltrazioni malavitose mandò all'aria l'opera. Di qui, dopo anni di silenzio, si decise di destinarla ad uso abitativo.
Permettimi di sottolineare un dato che dà conto del valore storico di Villa d'Elboeuf: qui nel 1706, come testimonia il celebre archeologo Johann Winckelman, furono rinvenute tre statue ercolanesi, conservatesi intatte a seguito dell'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Quel ritrovamento rappresentò la prima significativa tappa del processo di recupero dell'antica
Ercolano.
Tutto ciò accresce l'amarezza per quanto ci consegna il presente.