I beni immobili sono situati in Traversa Pontenuovo e dovranno essere destinati esclusivamente ad opere ed attività sociali. Dell’intero edificio confiscato restano ancora tre appartamenti che dovranno essere assegnati al patrimonio del comune di Pompei. La procedura è sospesa perché interessata da un ricorso al TAR Campania, pertanto gli ispettori del demanio attendono l’esito del ricorso prima di procedere alla consegna. “E’ un forte segnale della presenza dello Stato sul nostro territorio – commenta il sindaco di Pompei, Claudio D’Alessio – La lotta alla criminalità organizzata è un dovere che ognuno di noi deve portare avanti nei rispettivi ruoli. Laddove gli edifici erano fonte di guadagno e frutto di azioni illegali da oggi saranno destinati ad attività con finalità sociali. Un esempio tangibile di come l’antistato debba chinare il capo innanzi al diritto ed alla legalità”.
