MARIO1964 ha scritto:Non sarà una piazza, ma che mi dici delle bici che percorrono lo stesso tratto ripreso nella foto , come si vede nel riscontro di Google?
Immagino che li abbiate guardati e presi in considerazione, giusto?
O non sono ammissibili i "biciclettamenti"?
In genere non è mia abitudine "concimare" sterili polemiche con interventi nei vari forum per dare ragione o torto ai "contendenti" di turno limitando normalmente la mia partecipazione alla discussione con dare il mio "modesto" parere qualora ritenga sia comunque un utile contributo e finire tutto lì.
Anche in questo caso avevo, in un precedente messaggio, detto la “mia da fiorentino” corredando il tutto da una foto dove si vedevano chiaramente persone lungo un “percorso pedonale in cemento che corre parallelo al fiume Arno” e che questo spazio è altresì utilizzato per raggiungere uno zona più ampia nella quale nei mesi estivi è aperto un chiosco per la vendita di bibite e bevande (qualcuno dice che d'inverno è allagato e questo è vero ma allora anche foto dei lungo Tevere, Adige ecc. non possono essere ammesse) e concludevo il messaggio affermando il medesimo percorso era chiaramente visibile nella foto oggetto della “contesa” e che quindi la foto possedeva, sempre a mio modesto avviso, i requisiti richiesti per essere ammessa al “contest”.
A distanza di giorni vedo che ancora si sta discutendo del “sesso degli angeli” andando ad interpellare uffici comunali e quanto altro per verificare se quella zona della foto è non è (dubbio amletico) una piazza ……
Talvolta i fini giuristi si “arrovellano” per redigere “sentenze” non sempre consone al rispetto della legge (Carnevale insegna) ricercando l’errore formale che consenta loro di “ribaltare” il precedente verdetto anche laddove le prove di colpevolezza erano talmente evidenti e, chiedo scusa per questa divagazione giuridica, concludo dicendo che mi sembra che stavolta (a buon intenditor poche parole) qualcuno abbia preso un “abbaglio” ed ora cerca di arrampicarsi sugli specchi” per “cascare sempre in piedi” (come si dice a Firenze) creando nel contempo difficoltà a coloro i quali con passione cercano di tenere viva l’esperienza del concorso fotografico e dei contest.
Marzio
P.S. Colgo l’occasione per dire che viceversa ho molto apprezzato il contributo costruttivo della medesima persona quando ha dato una corretta storica interpretazione alla “panchina di Via dei Servi” ……