Chiesa di San Leonardo

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La data precisa della sua fondazione si ignora; tuttavia al 1319 risale un’annotazione del Chronicon Vulturnense riguardante la sospensione del clero locale da parte dell’abate Nicola da Frattura a causa dell’ospitalità da questi offerta ad un gruppo di eretici viandanti.

L’intitolazione dell’edificio a S. Leonardo di Limoges probabilmente è posteriore alla sua edificazione ed avvenne in epoca basso medioevale quando un gruppo di pellegrini locali si recarono presso Santiago de Campostela percorrendo l’itinerario penitenziale che dall’Italia attraversava la Francia, valicava i Pirenei e giungeva fino al grande santuario spagnolo.
Durante il percorso i viandanti partiti da Colli e dall’intera valle del Volturno trovarono rifugio a Noblat in un grande monastero di cui fu abate S. Leonardo, in quell’occasione si verificò il contatto con la congregazione del santo e di ritorno a Colli avvenne l’introduzione del culto del santo che fu eletto patrono del paese.
In quest’ultimo secolo, la Chiesa di S. Leonardo ha subito ben quattro eventi disastrosi incominciando dal terremoto del 1915, cui seguirono gli eventi della guerra 43-45, quando fu occupata dall’esercito Marocchino che la trasformò in bivacco e rimessa di attrezzature, il terremoto del 1984 durante il quale sono stati danneggiati la maggior parte degli stucchi e delle decorazioni, e da ultimo l’incendio del 1999.