Risultato voto a scrutinio: non ha partecipato
Fondata “ex-novo” dal Vescovo di Torino Landolfo nel 1037, è stata governata da più di 40 abati, per lo più benedettini provenienti dalla Chiesa di San Michele. Nonostante sia stata più volte danneggiata, é possibile, ancora oggi, riscoprirvi ciò che rimane dell´opera Landolfiana: i diversi livelli della chiesa, i pilastri ottagonali, la stupenda cripta con l´altare più antico del Piemonte e, soprattutto, il prezioso materiale di reimpiego di epoca antecedente che testimonia una possibile struttura preesistente. La chiesa, caratterizzata da un piccolo campanile a vela leggermente decentrato, presenta una pianta ad un´unica navata priva di transetto che termina in un’abside semicircolare. E’ costruita con pietra squadrata di travertino.
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