12 Gennaio 2010 alle 23:23

“ORO” di Vignola

di Guido Piano (Vignola, Emilia-Romagna. Castelli e Fortificazioni. Categoria C)

Vignola - "ORO" di Vignola


Visite: 118.

Risultato voto a scrutinio: 25.86 (Scrutinio: 742°; Totale: 4211°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 11/16 (69%); 2° = 12/17 (71%); 3° = 12/35 (34%); 4° = no;

La Rocca di Vignola

Il profilo della città di Vignola si identifica con la sua celebre Rocca, uno degli esempi più interessanti di architettura fortificata della Regione.
Citata già nel secolo IX, la tradizione la vuole fondata da Sant’Anselmo abate di Nonantola, come presidio a difesa dei territori dell’Abbazia.
Soggetta nel X secolo al Vescovo di Modena, la Rocca divenne successivamente proprietà dell Comune di Modena nel 1227, per passare dopo diverse vicissitudini militari agli Estensi che nel 1401 la donarono a Uguccione Contrari.
Sorta come struttura difensiva, con la signoria dei Contrari la Rocca fu trasformata in sontuosa dimora ricca di decorazioni ed affreschi sul modello delle dimore estensi ferraresi.
Estinta la dinastia dei Contrari con l’assassinio di Ercole, la Rocca fu acquisita nel 1577 dalla famiglia Boncompagni che ne conservò la proprietà fino al 1965, quando la Cassa di Risparmio di Vignola la acquistò per poi retrocederla nel 1998 alla Fondazione di Vignola, che oggi provvede alla gestione e valorizzazione, organizzando nelle sue sale eventi culturali di varie tipologie.
Le Sale della Rocca derivano i loro nomi dai motivi ricorrenti raffigurati negli affreschi, tutti risalenti alla prima metà del XV secolo, all’epoca della signoria dei Contrari.
Al pianterreno: Sala dei Leoni e dei Leopardi; Sala delle Colombe; Sala degli Anelli.
Al piano superiore o Nobile: Cappella decorata con un prezioso ciclo di affreschi tardo-gotici; Sala delle Dame; Sala del Padiglione; Sala dei Cani; Sala degli Stemmi; Sala dei Tronchi d’albero.
Dopo la salita al cassero, dal quale si gode una splendida vista sulla piazza antistante la Rocca dominata da Palazzo Boncompagni e sull’antico borgo di Castelvecchio, è possibile visitare gli alloggi degli armigeri, poi trasformati in prigioni, e i camminamenti di ronda che collegano tra loro le torri di Nonantola, delle Donne e del Pennello. Nei sotterranei si trova la suggestiva Sala dei Contrari, oggi utilizzata per convegni, conferenze e concerti.

Fonte: http://www.comune.vignola.mo.it/guida_di_vignola/storia/itinerario_storico_di_vignola.htm

Rete Blog Vignola Guida Wiki Vignola Descrizioni su Vignola Forum Emilia-Romagna

1 commento a ““ORO” di Vignola”

  1. terruso77 scrive:

    ma che bella inquadratura, una bella foto.

Scrivi un commento

Per inviare un commento devi fare il login.