Risultato voto a scrutinio: 55.12 (Scrutinio: 332°; Totale: 1914°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 10/17 (59%); 2° = 10/18 (56%); 3° = 20/34 (59%); 4° = 35/67 (52%);
Sorto sulla sommità di una piccola collina che domina l’intera cittadina e la maggior parte del territorio circostante, il castello venne fatto edificare dal “Sacro Romano Imperatore” Federico II di Svevia.Egli infatti,attorno al 1231 ca., ordino’ al suo fedele architetto e scultore fiorentino Fuccio di edificare un vero e proprio ” parco per l’uccellagione”,adibito all’arte venatoria che il re era solito praticare nel territorio gravinese.Federico II amava cosi’ tanto Gravina da definirla ” Giardino di delizie”:seppur all’apparenza esagerato,questo aggettivo,tuttavia,si dimostrava essere ben giustificato dal fatto che Gravina era,a quel tempo,ricorperta da immensi e vasti boschi ricchi di selvaggina e armenti,oltre alla fertilità del suo territorio,con le sue pittoresche colline tutte ricoperte di ulivi e pampini. Il castello, a pianta rettangolare(58m di lunghezza per 29m di larghezza), fu costruito interamente in “mazzero” e conteneva 4 torri,che lo fiancheggiavano, e diverse sale sotterranee,che dimostravano la perfezione allora raggiunta nella disposizione di conci e cunei per gli archi. Il federiciano maniero di Gravina constava di tre piani(compreso l’ammezzato),di cui oggi restano soltanto parte dei muri perimetrali e del basamento.Non appena entrati,ci si ritrovava in un grande cortile per metà coperto e per l’altra metà scoperto.Qui si trovavano le porte che davano accesso ai locali del pianterreno,tra cui ricordiamo le scuderie,le cucine,i magazzini,i tinelli e altri ambienti. Nel castello era presente una grande scalinata regia che,se percorsa,dava accesso all’ammezzato:qui si trovavano ambienti adibiti alla falconeria e al personale di servizio. Il piano superiore era riservato agli alloggi imperiali:le sale degli appartamenti nobiliari erano illuminate da meravigliose finestre bifore,ornate di pietra gentile intagliata.Da queste finestre si doveva ammirare uno spettacolo davvero molto suggestivo:oltre a dominare tutto il vallone della Gravina,era anche possibile avvistare i monti Calabro-Lucani e le Murge. Il castello era custodito da un apposito castellano e protetto da armigeri e falconieri.
Fonte: wikipedia
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12 commenti a “C’era una volta… un bel castello”
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che bella questa foto!
Ma grazie Roberta, sei gentilissima
Bella bella bella………….,mi piace molto questa foto,bel taglio e bellissimi i colori!
Cosicché Federico II “uccellava” … a parte gli scherzi ottima foto, con un cielo splendido.
@Umberto: grazie davvero, mi fa piacere che ti piaccia
@lazzarini: ahahahahahah oddio non ci avevo fatto caso…
Giuro mi hai fatto ridere di gusto… grazie, anche e soprattutto per la risata
Inquadratura affascinante!!! Colori splendidi!! Insomma un capolavoro!!!
Complimentissimi!!!!Baci Grace74
Quoto in tutto Grace… un capolavoro!
GRANDE! continua cosi!
ciao
Grazie Grace per il gentilissimo commento
Alessio, per il nostro team questo e altro grazie!
Splendida foto.
Tante grazie rosa
Come faccio ad evitare l’aggettivo “splendida” !?
Ah io non lo so!
Grazie mille Augusto