Risultato voto a scrutinio: 60.6 (Scrutinio: 280°; Totale: 1311°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 6/12 (50%); 2° = 10/13 (77%); 3° = 16/27 (59%); 4° = 31/52 (60%);
Giovinazzo, a pochi km. da Bari, è dotata di un valido porto peschereccio.
Era già un piccolo centro, fortificato dai Romani, fiorente centro commerciale tanto che dal XV secolo intrattenne interessanti rapporti con Venezia. Giovinazzo forse è sorta sulle rovine della Netium peuceta rasa al suolo durante le guerre puniche. Fino al primo millennio, fu solo un villaggio di pescatori, marinai e commercianti. Nel 1257 Manfredi la donò al parente Giordano Lancia. In seguito passò sotto la signoria degli Aragona. Passata sotto il dominio spagnolo, Carlo V la vendette a Ferdinando di Capua, duca di Termoli. Passata ai Gonzaga, fu venduta a Nicolò Giudice Caracciolo, principe di Cellamare nel 1651. I principi Giudice furono utili padroni di Giovinazzo e Terlizzi fino a quando, morta nel 1770 l’ultima erede, donna Eleonora Giudice, il feudo di Giovinazzo e Terlizzi fu devoluto alla Regia Corte e in seguito a Francesco I di Borbone re di Napoli, fino all’abolizione nel 1806 della feudalità.
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4 commenti a “che voglia di entrare….. nel mare di Giovinazzo”
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ottima foto, bellissimi i colori.
grazie fulvio
gentilissimo
La foto a una bella inquadrature e buoni contrasti, brava. Ciao
grazie Giuseppe
ciao