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Il giardino di Ninfa è stato dichiarato Monumento Naturale dalla Regione Lazio nel 2000 al fine di tutelare il giardino storico di fama internazionale, l’habitat costituito dal fiume Ninfa, lo specchio lacustre da esso formato e le aree circostanti che costituiscono la naturale cornice protettiva dell’intero complesso.
L’istituzione del Monumento Naturale è l’ultimo tassello di un percorso che ha avuto inizio in epoca romana quando fu costruito un tempio dedicato alle divinità delle acque sorgive, le Ninfe Naiadi, nei pressi del Giardino storico. Quel tempio ha dato il nome all’omonimo fiume tutt’oggi chiamato Ninfa.
L’area circostante l’attuale giardino assunse un ruolo strategico per la presenza della Via Pedemontana a partire dal VIII-IX secolo. Questa strada trovandosi ai piedi dei Monti Lepini, fu l’unico collegamento alle porte di Roma che conduceva al sud della penisola italica quando la Via Appia era ricoperta dalle paludi. Per questo motivo il territorio di Ninfa, ricco d’acqua e non distante da mare, fu l’obiettivo sia di molte famiglie baronali romane sia dello Chiesa.
La storia di questo luogo iniziò nel VIII secolo quando l’Imperatore Costantino V Copronimo concesse a Papa Zaccaria questo territorio, chiamato Marittima.
Al tempo v’era un agglomerato di casupole in cui vivevano i contadini locali che lavoravano la fertile terra della Marittima, fu solo a partire dal XI secolo che Ninfa assunse il ruolo di città.
Fra le varie famiglie che governarono la città di Ninfa ricordiamo i Conti Tuscolo, legati alla Roma pontificia, ed i Frangipane, sotto i quali fiorì l’architettura cittadina e crebbe la considerazione economica e politica di Ninfa, tanto che nel 1159 vi fu incoronato il pontefice Alessandro III. Il futuro papa, Cardinale Rolando Bandinelli, fuggendo dall’Imperatore Federico Barbarossa trovò rifugio a Ninfa dove fu eletto nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Per vendetta l’Imperatore saccheggiò la città con il suo esercito.
Quell’evento non fu isolato, nei secoli Ninfa subì razzie e saccheggi a causa di controversie legate alle famiglie baronali che volevano ottenerla.
Nel 1294 salì al soglio pontificio Benedetto Caetani, Papa Bonifacio VIII, figura potente e ambiziosa. Anch’egli volle impossessarsi della Marittima. Nel 1298 l’acquistò e la donò a suo nipote Pietro II Caetani, segnando l’inizio della presenza dei Caetani nel territorio pontino e lepino.
Nel 1382 Ninfa subì l’ennesimo attacco e fu definitivamente abbandonata.
La città non venne ricostruita a causa della malaria che infestava la Pianura Pontina, i cittadini sopravvissuti se ne andarono lasciandosi alle spalle i resti di una città fantasma ed i membri della famiglia Caetani si spostarono a Roma o altrove.
Ninfa non fu però del tutto dimenticata.
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52 commenti a “Il giardino e le rovine di Ninfa”
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Bella la luce e l’impostazione.
grazie mille. ciao
MI piace moltissimo , bella foto ! Grazie delle tue visite alla mia gallery ,mi fanno molto piacere !
ciao romana, grazie a te.
già un giardino che si chiama giardino di Ninfa ha qualcosa di estremamente poetico nel nome… poi se ci metti un laghetto, una torre, e tutto quel verde…deve essere davvero bello
splendida foto x un posticino superbo, buonagiornata!
grazie madame,è sempre un piacere ricevere le tue visite.
ciao kicka,posto favoloso,con quella luce poi, grazie della visita.
potreste anche qui cambiare il comune da SERMONETA a CISTERNA DI LATINA, grazie.
La preferisco all’altra, per la composizione che la rende molto romantica.
ciao,grazie della visita, ma quel giorno mi sentivo abbastanza romantica, per cogliere quello che in questa foto non ti piace,sto scherzando naturalmente.
ciao , bella foto e dalla descrizione ti fa venire voglia di visitarla,complimenti.
ti rigrazio della visita.
Bell’immagine e interessante descrizione.
ti ringrazio giusy.
un bel quadro Rosa, con tutti gli elementi al posto giusto !
grazie antonio,sei sempre molto gentile.
Molto bella!
Grazie Caterina.
idilliaca e suggestiva, una vera eroina del romanticismo.
grazie ubi,sei molto gentile.
Bella vista, scenario che rievoca la bella stagione.
ciao luca, grazie della visita,
Ottimo scatto!
comune corretto!
grazie per la correzione
Grazie Giusy.
Bellissimo scatto!!! 1 immagine molto dolce e romantica!!!
Ottima inquadratura!!! Complimenti!! Baci Grace
ti ringrazio grace.
Ciao Rosa! Bellissimi i colori e l’atmosfera!!!!
grazie val, sei gentilissima.
Bella l’immagine e molto interessante la descrizione che ci fa capire molto di piu’ di quanto potrebbe fare da sola l’immagine e nell’insieme rendono il tutto piacevole oltre che come gia’ detto interessante.
:)
Ciao ciao e buona serata!
Ciao rosa buongiorno.
E’ un piacere salutarti da questa “vicina di casa” ben realizzata e coinvolgente.
Suggestiva e bella. Complimentissimi Rosa.
buongiorno a te roberto e grazie della visita.
Grazie grande Augusto.
Bella zona che hai reso bene con la tua foto!
Grazie della tua visita alla mia galleria
grazie a tè silvia, ed ancora complimenti.
Il problema che a volte incontrano le foto è che non conoscendo i posti non possono venir apprezzate in pieno , a me nonostante il punteggio continua a piacere molto !!
…è sempre un grande scatto!
grazie ubaldo, sei sempre grande.
grazie roby, però devo anche dirti che proprio di questo scatto ce ne sono moltissime.
Ti rinnovo i miei complimenti x questa bellissima foto!!!! Non sono d’accordo assolutamente con il risultato ottenuto….. a mio avviso meritava molto di più!!! 1 bacio enorme Grace
sei sempre molto gentile,baci e buona pasqua.
…il dolce profumo della primavera è presente in questo scatto…
sei sempre molto gentile,grazie.
a te dolce Rosa…
buongiorno Rosa
buona giornata
corro al lavoro
ciao diana,buon pomeriggio a te.