27 Agosto 2009 alle 10:23

Il Castello della Badia a Vulci - Canino (VT)

di Andrea Di Palermo (Canino, Lazio. Castelli e Fortificazioni. Categoria B)

Canino - Il Castello della Badia a Vulci - Canino (VT)


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Risultato voto a scrutinio: 68.76 (Scrutinio: 55°; Totale: 426°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 10/14 (71%); 2° = 8/13 (62%); 3° = 20/31 (65%); 4° = 39/54 (72%);

Risultato Ripescaggio: 48.67 (Posizione: 347°)
Turni (n.Voti/n.Sfide): 1° = 23/38 (61%); 2° = 29/38 (76%); 3° = 37/70 (53%-P= 48%); 4° = 61/142 (43%-P= 39%);

Canino è un Comune con poco più di 5.000 Abitanti della Provincia di Viterbo. Dista dal Capoluogo circa 44 Km.

Canino si trova nell’immediato entroterra rispetto alla Costa Tirrenica e alla Maremma Laziale, nella Tuscia, a due passi da Vulci e dalla distrutta Città di Castro.

Il Castello di Vulci è posto in una posizione naturalistica di eccezionale bellezza. Sorge infatti nella campagna della Tuscia nella Bassa Maremma, sull’alto di una meravigliosa gola attraversata dal Fiume Fiora. Il Castello venne costruito poco lontano dalle rovine dell’antica Città Etrusca di Vulci e a poca distanza dal tracciato costiero dell’antica Via Aurelia. Il punto scelto per la sua costruzione corrispose a quello ove i Romani avevano costruito un alto ponte a scavalcare la profonda gola del Fiora ad oltre 30 metri di altezza. La scelta di costruire il castello in questa posizione testimonia dell’importanza del controllo dei traffici che passavano obbligatoriamente sull’antico ponte, non ultima quella dei numerosi pellegrini che vi transitavano in cammino per Roma. Il Castello venne edificato dai Monaci Cistercensi nel XII secolo, su quella che era nel IX secolo un’Abbazia dedicata a San Mamiliano distrutta poi dalle incursioni dei Saraceni. Il Castello divenne dal XIII Secolo importante centro di assistenza ed accoglienza dei pellegrini e fu per mezzo secolo gestito in collaborazione con i cavalieri del Tempio, i cosiddetti Templari. Nel XVI secolo passò nelle proprietà di Alessandro Farnese che vi operò alcuni restauri. Successivamente fu utilizzata quale Dogana dello Stato Pontificio, ruolo importante perché il Castello era situato ai confini con il Granducato di Toscana. Passò poi ai Bonaparte, da questi nel 1859 ai Torlonia e finalmente fu acquistato dallo Stato Italiano.
Il Castello è interamente costruito in blocchi regolari di trachite scura. Ha pianta trapezoidale con torrioni semicircolari – la cui altezza è stata ridotta nel tempo - , e un’alta torre quadrata con merlature su beccatelli e caditoie, una sorte di maschio, a guardia del passaggio per il ponte. L’accesso al Castello era controllato verso nord dal ponte e dagli altri lati dalla gola del fiume Fiora e da un fossato perimetrale con acqua alimentata dall’acquedotto romano. La pianta del Castello segue pedissequamente il terreno a cui si è adattato. All’interno, passati un vestibolo voltato a botte, si imposta una corte semicircolare sulla quale si aprono alcuni ambienti aggiunti nel XVI secolo dai Farnese in luogo della vecchia sala d’armi. Sul lato opposto all’ingresso si apriva all’interno di una delle torri una cappella e più a destra una posterla di soccorso.-

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6 commenti a “Il Castello della Badia a Vulci - Canino (VT)”

  1. Federica Bruccoleri scrive:

    Bellissima inquadratura! Complimenti Andrea

  2. Andrea Di Palermo scrive:

    Grazie x i complimenti Federica :) ciao :)

  3. Giusy Di Prima scrive:

    Bellissima questa inquadratura! Ottimo il punto di ripresa, grazie al quale l’osservatore sembra essere invitato a percorrere la stradina che conduce al castello. Complimenti Andrea, le tue foto sono una più bella dell’altra!

  4. Andrea Di Palermo scrive:

    Grazie mille Giusy, ho scelto questa inquadratura anche per far vedere i lati del ponte, erosi dal passaggio dei carri, che evidentemente essendo la stradina stretta, con i mozzi delle loro ruote andavano a strusciare sulle spallette della stradina, lasciando così nel tempo il segno evidente del loro passaggio; inoltre il posto anticamente era un punto adibito a Dogana, pertanto immagina quanta gente e quanti carri siano passati di lì :)

  5. margit scrive:

    molto bella

  6. Andrea Di Palermo scrive:

    Grazie margit ;)

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