26 Aprile 2010 alle 00:01

La scena del delitto

di ugo1951 (Lauro, Campania. Categoria A)

Lauro - La scena del delitto


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Contest Foto Partecipanti Candidatura Data Fine Stato
Foto Migliori del 2010 1.514 147 6 Febbraio 2011 15 Febbraio 2011 20.37 (985°)
Fontane Misteriose 222 146 22 Aprile 2010 22 Aprile 2010 52.7 (88°)

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2 commenti a “La scena del delitto”

  1. paperimax scrive:

    Mamma mia … una fontana-piscina … ma … ci spieghi il titolo :?:
    Ciao ;-)

  2. ugo1951 scrive:

    Interno cortile del Castello Lancellotti - Lauro (AV)
    Il primo documento scritto in cui si parla del Castello di Lauro risale al X sec, precisamente al 976.
    Si erge su di una roccia protesa verso la valle in posizione di predominio sul centro abitato di Lauro.
    Una delle prime notizie che attesta con sicurezza la destinazione del castello come residenza nobiliare, la si legge invece nei registri della cancelleria angioina nell’anno 1277: Carlo D’Angiò, nel trasferirsi a Napoli portò con sé molto personale per erigere una cancelleria angioina a Napoli. Il capo della cancelleria portò con sé la moglie, nobile, Margherita de Toucy, cugina del re, alla quale fu dato in custodia il castello di Lauro, come dimora conveniente al suo grado. Nel periodo angioino il castello di Lauro, fu amministrato da baroni provenzali, poi passò alla dinastia dei conti di Avellino: i Del Balzo. Successivamente il feudo passò agli Orsini i quali lo tennero fino al 1529 allorchè l’ultimo degli Orsini, Enrico, fu spodestato e spogliato di tutti i suoi beni, compreso il castello di Lauro, per aver partecipato alla congiura contro re Carlo. Ma la moglie, la contessa Sanseverino, riscattò il castello anche se dovette poi venderlo ai Pignatelli. Questa e’ storia…
    Mi sono immaginato che ,posta nel cortile, più piccolo, ma più fine ed elegante,con un bellissimo giardino curato all’italiana , la grande vasca, nella foto postata,con zampilli e piante acquatiche che nell’impianto originario doveva costituire la parte centrale di un grazioso ninfeo,si sia verificata,a seguito della congiura descritta prima,qualche incontro segreto dei congiurati..l’ultimo dei quali finito tragicamente…infatti immagino i sicari del re Carlo d’Angio’,nascosti tra la vegetazione,che al momento convenuto con il traditore/traditrice,assalgono i congiurati e fanno una strage…tanto che la piscina per giorni ebbe un tetro colore rosso sangue…etc…etc…

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