| Contest | Foto | Partecipanti | Candidatura | Data Fine | Stato |
|---|---|---|---|---|---|
| Foto Migliori del 2010 | 1.514 | 147 | 3 Febbraio 2011 | 15 Febbraio 2011 | 52.23 (519°) |
| Monumenti ai Caduti | 701 | 136 | 7 Maggio 2010 | 30 Maggio 2010 | 45.12 (138°) |
L’eccidio di Kindu (o massacro di Kindu) avvenne l’11 o il 12 novembre 1961 a Kindu, nell’ex Congo belga, dove furono trucidati tredici aviatori italiani, facenti parte del contingente dell’Operazione delle Nazioni Unite in Congo inviato a ristabilire l’ordine nel paese sconvolto dalla guerra civile. I tredici militari italiani formavano gli equipaggi di due C-119, bimotori da trasporto conosciuti come i vagoni volanti, della 46ª Aerobrigata di stanza a Pisa.
Nel 1994 è stata riconosciuta alla loro memoria la Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Ecco i nomi: Onorio De Luca, pilota, 25 anni; Filippo Di Giovanni, motorista, 42 anni; Armando Fabi, elettromeccanico di bordo, 30 anni; Giulio Garbati, pilota, 22 anni; Giorgio Gonelli, pilota, 31 anni, vicecomandante; Antonio Mamone, marconista, 28 anni; Martano Marcacci, elettromeccanico di bordo, 27 anni; Nazzareno Quadrumani, motorista (nato a Montefalco-Perugia), 42 anni; Francesco Paga, marconista, 31 anni; Amedeo Parmeggiani, pilota, 43 anni, comandante dei due equipaggi; Silvestro Possenti, montatore, 40 anni; Francesco Paolo Remotti, medico, 29 anni; Nicola Stigliani, montatore, 30 anni.
Solo nel 2007, i parenti delle vittime hanno ottenuto una legge sul risarcimento.
Un monumento ai caduti di Kindu si trova all’ingresso dell’aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, a Fiumicino presso una rotonda presso Via Alessandro Guidoni.
- Caratteristiche
- Dati Exif
- Utilizzo Foto
- Segnala su:
5 commenti a “Monumento ai caduti di Kindu”
Scrivi un commento
Per inviare un commento devi fare il login.



Verso il cielo.
Mi chiedevo a chi appartenesse la prima foto postata al contest
Bell’inquadratura, meritava un po’ di più, ma su 701 foto ha ottenuto ugualmente una Buona posizione.
In ogni caso, secondo me, tutte le foto, per il loro significato, sono a parimerito: per non dimenticare.
GRazie Giò, penso anch’io che tutte queste foto siano a perimerito e che non dobbiamo mai dimenticare l’estrema offerta alla vita di tanti valorosi.

Un contest davvero eccezionale che ha concesso un attimo di riflessione a ciascuno di noi, mentre preparavano gli scatti e li inviavamo, con la speranza che fermassero l’attenzione non tanto per la nostra gloria ma per la loro…
Condivido

Anche il giudizio di Giovanna sulla foto, ovviamente
tra le mie preferite.
bellissima foto!
Grazie Nicoletta, e.. onore ancora a quei tredici!