Contest | Foto | Partecipanti | Candidatura | Data Fine | Stato |
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Le panchine nei Comuni | 818 | 130 | 20 Febbraio 2013 | 24 Febbraio 2013 | Non Ammessa |
panchina visibile in Piazza Garibaldi
- Caratteristiche
- Dati Exif
- Utilizzo Foto
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32 commenti a “Panchina in Piazza G. Garibaldi”
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Il regolamento chiede:
“…solo foto che contengano elementi significativi per permettere una facile identificazione del luogo dello scatto” e poi
” …il comune deve essere ben definito… ”
Questa inquadratura non soddisfa il regolamento, non ammessa
Dalla risposta, mi viene in mente la domanda,
Cosa vuol dire comune ben definito?
La risposta che non si trova più Porto Torres, non penso
La seconda risposta non si trova Piazza Garibaldi, non penso, poichè se guardiamo il concorso Ponti e Piazze, alla voce comune in oggetto la troviamo.
? “…solo foto che contengano elementi significativi per permettere una facile identificazione del luogo dello scatto”
Nel contest Murales bastava il murales stesso per identificare il comune… qui oltre alla panchina c’è un murales e un pezzo di casa e non basta?
Perdonatemi, ma questa esclusione va contro ogni logica.
Come fate a sostenere che l’ unicum riprodotto in questo scatto (murales, casa, panchina e albero) non permettono “una facile identificazione del luogo dello scatto” ???
Ubicabilità non significa “riconosco il posto”, ma “il posto è riconoscibile”.
Posso capire che questi concetti sfuggano ai senior freschi di nomina, a quelli temporanei ed ai gestori non Senior, ma lo ritengo inconcepibile per i Senior più esperti, che dovrebbero a mio avviso adoperarsi sia per applicare concetti dibattuti e sviscerati da anni che per farli capire a chi si accosta alla gestione senza aver approfondito questi concetti che sono DI BASE.
Tra l’altro l’omino giallo passa da piazza Garibaldi e vi fa vedere sia il muro che la panchina.
Provare per credere.
Ecco …
Allora il commento di photostudio mi fa pensare che non si facciano più nemmeno i riscontri …
@ Mario
Ti fa pensare sbagliato.
Allora sarò lieto di essere smentito, Donatella.
Ma è già la seconda volta in poco tempo che rilevo, a mio modestissimo parere, decisioni che, sempre a mio parere, sconfinano nell’ arbitrarietà.
Un caso qui e uno in “passeggiando lungo … “, dove la foto, esclusa dai gestori, è stata “ripescata” per un riscontro di Giustina dove sul soggetto che voi contestavate la ripresa dei Google faceva vedere addirittura un signore in bicicletta.
L’ altra foto ora gareggia a pieno titolo (avete fatto un sondaggio di revisione) , auspico che il riscontro fornito da Gianfranco faccia quantomeno ammettere in sub judice questo scatto.
@ Mario
Senza entrare nel merito delle decisioni su questa foto, ti posso assicurare che i riscontri si fanno, sai benissimo come “lavoriamo” (virgolettato solo perchè farlo bene richiede impegno e tempo, come fosse un lavoro), il metodo non è cambiato, e il fatto che tu lo abbia messo in dubbio scusa ma è abbastanza deludente.
Donatella, come da regolamento, invece, sotto questa foto si parla di questa foto, non di delusioni.
Questa foto è fuori concorso, e come sappiamo entrambi è sufficiente che UN gestore la immetta in gara e predisponga il sondaggio di revisione, se ha dei dubbi. Anche questo, come da regolamento generale.
Visto che al momento sei l’ unico gestore intervenuto, che ne pensi di farti parte attiva per la revisione, consentendo così a questo autore di gareggiare?
Mario ti cito
“Allora il commento di photostudio mi fa pensare che non si facciano più nemmeno i riscontri”
questo per te è parlare della foto? per me è mettere in discussione il lavoro di un gruppo, gruppo di cui facevi parte e che sai benissimo come lavora.
Si, si, va bene, va bene …
La foto sta ancora fuori …
La riammettete in sub iudice?
Grazie Mario 1964 e Justinawind e Photostudio con i Vs. commenti.
Ma ancora non ho capito il motivo della messa in F.C. della foto.
Comunque per farla breve, come dice Mario 1964 la foto sta fuori, pazienza, rimanga in F.C.
Però ribadisco la foto era regolare al Contest.
Autore, devo capirlo ancora pure io !!!
Faccio notare, soprattutto a chi é nuovo, che ogni contest ha un suo regolamento specifico che lo sgancia da ogni altro precedente o futuro. Consiglio a tutti la rilettura del regolamento di questo contest, dove un particolare concetto viene ripetuto più volte: nella foto deve essere presente qualche elemento del comune che permetta una facile ubicazione del luogo di scatto. Concetto che sembra abbastanza chiaro compreso e messo in pratica dagli autori delle numerose foto perfettamente in regola che partecipano al contest.
Altre discussioni in merito potranno svolgersi nell’apposito forum.
Io credo che sarebbe opportuno chiarire i motivi dell’esclusione visto che sull’identificazione e ubicazione del soggetto sembrano non esserci dubbi.
Ottima idea Max.
Allora quale sarebbe il motivo dell’esclusione, visto che “sull’identificazione e ubicazione del soggetto sembrano non esserci dubbi”?
E se il problema non è l’identificazione e ubicazione del soggetto come mai questo motivo appare nel commento dell’esclusione?
Qualcuno c’e’ lo fara’ sapere…spero.
“ogni contest ha un suo regolamento specifico che lo sgancia da ogni altro precedente o futuro. Consiglio a tutti la rilettura del regolamento di questo contest, dove un particolare concetto viene ripetuto più volte: nella foto deve essere presente qualche elemento del comune che permetta una facile ubicazione del luogo di scatto. Concetto che sembra abbastanza chiaro compreso e messo in pratica dagli autori delle numerose foto perfettamente in regola che partecipano al contest.
Altre discussioni in merito potranno svolgersi nell’apposito forum.”
Scusami, Mac, ma non regge.
Di tutte le valutazioni che si possono fare su uno scatto UNA SOLA è OGGETTIVA.
E questa è l’ ubicabilità.
“nella foto deve essere presente qualche elemento del comune che permetta una facile ubicazione del luogo di scatto”.
Il murales non è elemento sufficiente?
L’ omino giallo mosso da photostudio ha le traveggole?
Ovvia …

Max, per qualcuno intendi l’organizzatore?
-”nella foto deve essere presente qualche elemento del comune che permetta una facile ubicazione del luogo di scatto”.
Il murales non è elemento sufficiente?”
No ! un murales può essere cancellato da un momento all’altro , non è un elemento del comune come una statua , una fontana o una chiesa , anzi di solito è un elemento di disturbo al comune che deve essere rimosso al più presto
Marivodo, stai scherzando …
C’è un riscontro !!!
ho letto e riletto il regolamento del contest panchine nei comuni,
dai commenti ricevuti sull’identificazione ed ubicazione non ci sono dubbi,
pero, come dice un collega di lavoro, dalla risposta mi viene una domanda,
e vorrei farla a Marivodo, lei dice che il murales non è elemento sufficiente per ammettere la foto
non è un elemento del comune come una statua, ecc.
Ma se nel comune in oggetto, e in Piazza Garibaldi non ci fossero quei elementi ?
Il contest non é sulle panchine, ma “le panchine nei comuni”
É necessaria la presenza nell’inquadratura di un elemento che sia unico e rappresentativo di quel comune.
La panchina potrebbe anche essere sfocata o in silhouette, ma l’elemento rappresentativo del comune deve essere ben definito e facilmente identificabile. Un’occhiata alle foto ammesse o agli esempi illustrati all’inizio del forum dovrebbe chiarire meglio il concetto.
“Il contest non é sulle panchine, ma “le panchine nei comuni””
Panchine nei comuni e solo il titolo del contest e non ha alcuna validita in termini di regolamenti.
“É necessaria la presenza nell’inquadratura di un elemento che sia unico e rappresentativo di quel comune.”
Questo non sta scritto in nessun punto del regolamento che testualmente dice: 1 Il tema è: panchine pubbliche. Sono ammesse solo foto che contengano elementi significativi per permettere una facile identificazione del luogo dello scatto.Quindi visto che la panchina in questione e’ senz’altro un elemento significativo e facilmente riscontrabile con i mezzi a disposizione di tutti in rete,direi che l’immagine rientra nelle norme regolamentari di questo contest.
Il murales essendo un’opera d’arte contemporanea (Marivodo può pensare quello che vuole, ma è un fatto) è unico e irripetibile, come tutte le opere d’arte.
Però visto che ci siamo con la frase:
“É necessaria la presenza nell’inquadratura di un elemento che sia unico e rappresentativo di quel comune.”
Allora chiedo ai gestori quale sia quel elemento unico e rappresentativo del comune fotografato in questa foto ammessa:
rete.comuni-italiani.it/foto/contest/66364 - la ringhiera o la panchina? Perché mi auguro i gestori sappiano che il Vesuvio NON è nel comune di Castellamare.
In sostanza state dicendo che una panchina + un albero + un murales + un pezzo del palazzo - tutti elementi in un unico comune non bastano per ubicare con certezza
ma
una panchina + una ringhiera in un comune + una montagna multicomune distante 15 km sono sufficienti per ubicare?
Non so se vi rendete conto di quanto siano insensate e arbitrarie le decisioni del genere.
@Max: non ho letto il tuo intervento prima do mandare il mio.
Grazie Max 1904 e Justinawind dei commenti ha difesa della foto.
@ Ju “Il murales essendo un’opera d’arte contemporanea (Marivodo può pensare quello che vuole, ma è un fatto) è unico e irripetibile, come tutte le opere d’arte.”
Nel contest Murales non sono stati ammessi quelli che come questo hanno solo scritte e che sono graffiti più che Murales !
-” In generale sono ammessi i graffiti, ma non ammessi quelli con solo scritte o numeri, o che hanno questi prevalenti sul disegno .”
Posso anche considerare un Murales come opera d’arte , ma un graffiti no !
PS: a Firenze c’è una squadra di volontari che cancella i graffiti dai muri di Firenze , opera 1 giorno alla settimana , un muro cosi non avrebbe avuto lunga vita e dunque potuto rappresentare il comune.
Carissima, anche graffiti è un’arte contemporanea
“Graffiti Art School
Rieti - 09 Feb 2011
Il 10 febbraio si apriranno le iscrizioni della Graffiti Art School, la prima scuola di graffiti in Italia, che avrà la sua sede in via dei Crispolti 20 – Rieti, grazie al contributo ed al sostegno della Fondazione Varrone che ha permesso la realizzazione del progetto sostenendolo in modo attivo ed ospitando la sede della stessa scuola presso i propri locali nel Palazzo Potenziani in Rieti.
La Graffiti Art School è nata da un’iniziativa di Raoul Bova e sua moglie Chiara Giordano, che sostenendo da sempre valori di giustizia e solidarietà hanno deciso di dare vita ad una scuola che diventi non solo il centro d’ arte dei graffiti a livello nazionale, ma che partecipi attivamente ai progetti e agli scopi perseguiti dalla fondazione ad essa correlata, la onlus Coloriamo i sogni.
La Graffiti Art School studierà, sperimenterà, e creerà una comunicazione fatta di messaggi di giustizia, affermazione e rivalutazione per se stessi, per gli altri e per l’ambiente.
Sarà la prima scuola in Italia che ospiterà artisti della street art, scenografi e writers da tutto il mondo per condividere una filosofia di vita che e’ alla base di uno scambio artistico ma soprattutto sociale e culturale.”
da: fondazionevarrone.it/navigator.php?ID=EVENTI&CMD=show&item=FVRNW20110209221757
Sono basito.
Sono stati ignorati i concetti più basilari dell’ ubicabilità, roba di cui si è discusso sin dal primo giorno di creazione del Senior Club.
Non aggiungo altro.