GUIDA  Arvier/Storia

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Storia di Arvier

  • La prima traccia di popolamento del territorio Comunale risale alla fine del Neolitico (III millennio a.C.) .
  • Località di passaggio di grande importanza per la sua collocazione al crocevia tra l’imboccatura della Valgrisenche ,da cui si scendeva in Val d’Isere (Francia) attraverso il Col du Mont ,ed il percorso che risaliva la Valle centrale del Fiume Dora Baltea fino al Colle del Piccolo San Bernardo in epoca romana venne costruita la Strada delle Gallie della quale,ancora oggi,sono visibili tracce nell’ambito del Territorio Comunale (le vestigia dell’antico ponte - del quale le due spalle oggi inglobate in costruzioni posteriori si trovano a monte dell’attuale ponte - ed alcuni tratti dell’antica Via Consolare che collegava Augusta Prætoria ( Aosta ) all’ Alpis Graia ( Colle del Piccolo San Bernardo ) - sulla sinistra e sulla destra della galleria stradale nella Frazione Mecosse alcuni muri sono ancora visibili (sul lato destro sono stati mantenuti due archi ciechi a conci) e prima della galleria in Località Les Barmes .
  • Nel Medioevo lo sviluppo della località fu sottoposto alla giurisdizione di alcune importanti Famiglie,tra le quali:
- i Signori d’Arvier ,che si estinsero alla fine del 1200;
- la casata nobile dei Signori di Bard ,detentrice di poteri signorili nell’area delle attuali Frazione Grand Haury e Borgo Petit-Haury ,a partire dall’anno 1163.Uno dei discendenti della famiglia prese il nome di de Sarro dal luogo, Sarre , dove esercitava il suo potere principale,ed i suoi discendenti, acquisito il nome di Sarriod e divisi in due rami (Sarriod d’Introd e Sarriod de La Tour), continuarono a godere dei diritti signorili nella Parrocchia di Arvier sino all’estinzione dei censi feudali;
- la Famiglia nobile de Arverio ,probabile primitiva famiglia della zona che costruì la prima fortificazione e che esercitava il suo potere probabilmente sino al Torrente Dora di Valgrisenche .L’ultima discendente di questa famiglia sposò il nobile savoiardo Aymar de la Mothe ,Segretario del Conte Filippo di Savoia ,che divenne Signore dei luoghi: oltre ai Castelli siti nelle attuali Frazioni di Rochefort e Grand Haury possedette anche la Casaforte attualmente sita nella Frazione Planaval ed il Castello La Mothe , che domina il Capoluogo;
- Famiglia d’Avise che tra la fine del XIV e l’inizio del XV secolo, ereditarono il Castello ed i relativi possedimenti ed in seguito,sempre per via ereditaria,ai nobili Sarriod de La Tour e Lostan .
  • Tra la fine del XVII e l’inizio del XIX secolo (per una quindicina d’ anni) scorse nell’area terrore e morte a causa del periodo rivoluzionario Francese e,successivamente,dovette sopportare la politica del governo installatosi dopo la Restaurazione.L'attuale struttura del Comune di Arvier avvenne nell’anno 1762 a seguito dell’emanazione da parte di Carlo Emanuele III di Savoia del "Règlement pour l’administration économique" che definì l’istituzione "Comune" nell’accezione moderna del termine.
  • Nell’anno 1872 venne eretto il nuovo ponte della Frazione Leverogne e migliorata la sua viabilità a monte e nell’anno 1904 fu costruita la strada che aggirava il centro storico del Capoluogo ed ampliata negli anni 1960 con la costruzione della nuova Strada Statale 26 .Nel corso della Seconda Guerra Mondiale ,il 13 settembre 1944 ,nei pressi dell’ "Hotel Col du Mont" uomini delle Brigate Nere Fasciste fucilarono tredici innocenti e bruciarono Leverogne , Rochefort Rochefort e Chez-les-Garin.Fra il 1988 ed il 1994 venne costruita l’Autostrada AostaCourmayeur che attraversa il territorio comunale grazie a due lunghe gallerie ed esce all’aria aperta unicamente nei pressi del Borgo Chez-les-Garin ed i materiali di estrazione contribuirono a rimodellare i terreni del territorio circostante.