GUIDA  Brescia/Monastero di Santa Giulia

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La chiesa di Santa Maria in Solario
Santa Giulia ovvero: "Il Museo della città" Il Museo della città di Brescia ha sede negli storici ambienti del monastero benedettino femminile di Santa Giulia e San Salvatore, fondato nel 753 dal Duca Desiderio, in seguito Rè dei Longobardi, e dalla moglie Ansa. La prima Badessa fu Anselperga, figlia di Desiderio.

Il primo documento relativo alla fondazione religiosa è del 759, e indica appunto in questa data che il monastero era retto dalla figlia di re Desiderio, Badessa Anselperga. Assieme a cospique proprietà, i sovrani fondatori, assegnarono a San Salvatore un patrimonio di reliquie, ordinando anche nel 763, il trasferimento a Brescia del corpo della Santa Martire Giulia, alla quale il monastero fu poi intitolato a partire dal X secolo.

In età romana l'area del monastero era occupata da un esteso quartiere, con abitazioni ricche di mosaici e decorate da affreschi. Comprendeva anche un tratto di strada pubblica, ora il tutto pazientemente recuperato, nel corso di recenti campagne di scavo e in buona parte visitabili all'interno del museo.

Si può dire che la visita del museo si snoda pricipalmente in due percorsi. Il primo è dedicato alla storia del monastero con strutture di epoche diverse che ne hanno segnato la storia.

Il secondo che si integra con il precedente presenta materiali, reperti, di straordinario valore provenienti sia dalla città che dal territorio, ordinati cronologicamente.

I settori pricipali sono suddivisi come segue:

La storia del monastero

L'età preistorica e protostorica

L'età romana

Le Domus

L'età altomedievale- Longobardi e Carolingi

L'età dei Comuni e delle Signorie

L'età veneta

Tremila anni di storia in 14,000mq.

Tutto è da vedere ma sicuramente da non perdere: Le falere celtiche(Età Protostorica), La Vittoria alata e i ritratti di bronzo(Età Romana), La lastra con pavone(metà del VII secolo-San Salvatore), la Croce di re Desiderio(Santa maria in Solario), il Mausoleo Martinengo- (Coro delle Monache)


Croce di Desiderio