GUIDA  Briona

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Foto Briona:
2012, 2009, 2008

Briona è situato nel Piemonte in Provincia di Novara. Il 26 agosto si festeggia il Patrono, Sant'Alessandro. Tra gli edifici religiosi: Chiesa di Sant'Alessandro; Chiesa di Sant'Antonio; Chiesa di Santa Maria. Da Vedere: Castello di Proh; Castello Solaroli.

Confina con i comuni di: Barengo, Momo, San Pietro Mosezzo, Sillavengo, Casaleggio Novara, Castellazzo Novarese, Fara Novarese, Carpignano Sesia e Caltignaga.

Indice

Dove Mangiare

  • Ristorante La Trattosteria, Via Bastia, 129
  • Ristorante La Magnolia, Via Provinciale, 5

Biblioteche

  • Biblioteca Civica, Piazza Vittorio Emanuele II

Informazioni Utili

Icona train t.gif Come Arrivare

Memorie Storiche

Nel Dizionario geografico-storico-statistico-commerciale (1834) Goffredo Casalis così descrive il comune:

Briona (Briona), com. nel mand. di Carpignano, prov. dioc. e div. di Novara. Dipende dal senato di Piem., intend. gen. prefett. ipot. e posta di Novara, insin. di Romagnano.

Venne infeudato con titolo comitale ai Castellani di Novara. E' questa una delle terre, cui Galeazzo Visconti fece mettere in fiamme, per costringere le inglesi masnade a sloggiare, come poi fecero, dal novarese, ove ogni brutta cosa commettevano oltre le rapine e gl'incendi.

Signor di Briona fu un Opizzone, il quale era console di Novara nel 1194. Insieme coll'altro console Giacomo Laviggi segnò egli coi vercellesi la pace, e l'alleanza di quell'anno contro i conti di Biandrate.

Gli sono aggregati i luoghi di Proh e s. Bernardino.

Vi sorge un castello a guisa di fortezza, denominato ora la Rocca di Briona, antica proprietà della casa Dal-Pozzo di Alessandria.

In un cortile di questa rocca si vedevano parecchi stemmi gentilizii, che furono cancellati sul finire del passato secolo. Vi stanno per altro in piè alcune colonne con capitelli, nei quali è scolpita l'arma de' Visconti, ossia la biscia tenente in bocca un bambino.

A ponente vi passa la strada provinciale, che dal capo-luogo di provincia accenna alla Valsesia. Delle comunali sue vie una, dalla parte orientale, mette ad Oleggio; un'altra, dall'occidentale, a Carpignano; una terza, da mezzodì, a Castellazzo; una quarta, da tramontana, a Fara.

Vi scorrono due torrenti, lo Strona ed il Nocca. Il primo nasce in una montagnuola superiormente a Boca, ed entra nella roggia Mora al dissotto di Briona; il secondo comincia nel territorio di Ghemme, e al dissopra di Briona si scarica in quel primo torrente. Dalla roggia Mora si derivano varii canali per innaffiarvi molti tenimenti.

Le collinette di Briona coltivate a viti forniscono vini generosi, che vi sono il principale prodotto.

Una chiesa intitolata a N. D. della neve serve alle funzioni parrocchiali. L'antica parrocchia, sotto il patrocinio di s. Alessandro martire della legione tebea, trovasi fuori dell'abitato. Sì l'una che l'altra chiesa sono di antichissima costruzione. Il cimitero sta a ponente del villaggio presso la vetusta parrocchia di s. Alessandro.

Nella stagione autunnale vi dominano le febbri intermittenti.

Nella pubblica scuola i fanciulli v'imparano a leggere, a scrivere, ed i primi elementi dell'aritmetica. Pesi, misure, e monete come nel suo capo di provincia.

Gli abitanti sono di buona indole, e pressochè tutti periti contadini; ma debile è la loro complessione, e ben pochi di essi provengono ad avanzata età. Popolazione 500.