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Como è situato in Lombardia ed è capoluogo della omonima provincia. Il 31 agosto si festeggia il Patrono, Sant'Abbondio di Como.
Confina con i comuni di: Montano Lucino, Maslianico, Lipomo, Cernobbio, Casnate con Bernate, Capiago Intimiano, Cavallasca, Blevio, Brunate, Senna Comasco, Torno, Tavernerio, San Fermo della Battaglia e Grandate.
Indice |
Da Vedere
- Il Broletto del 1215, come in Lombardia veniva chiamato il Palazzo del Comune o della Ragione, affiancato al
- Duomo (Santuario della Madonna delle Grazie) iniziato nel 1396, con varie trasformazioni, per 400 anni di storia artistica, sì da presentare nella facciata uno stile di transizione, dal gotico al rinascimento.
- Villa Olmo costruita in stile neoclassico dall'architetto S. Cantoni nel 1780 in un bel parco, direttamente sulla sponda del lago di Como; di proprietà comunale, da alcuni anni viene adibita ad importanti mostre temporanee.
- Santuario SS. Crocifisso di Como
- Castel Baradello
Teatri
- Teatro Sociale di Como
- Teatro Gloria
Complessi Bandistici
- Musica di San Bartolomeo nelle Vigne
- Banda Baradello
- Filarmonica Citt. Alessandro Volta
- Società Filarmonica Monteolimpino
Lapidi Commemorative
Informazioni Utili
Come Arrivare Biblioteche Associazioni Memorie Storiche
Bibliografia
- Como. Guida alla storia, all'arte, all'attualità, Gin Angri - Fabio Cani - Gerardo Monizza, Ed. New Press
- Lettura di una città: Como, Gianfranco Caniggia, Ed. New Press (1984)
- Storia di Como antica, Giorgio Luraschi, Ed. New Press (1999)
- Storia della città di Como (rist. anast. Firenze, 1856), Cesare Cantù, Ed. Atesa (1987)
- Il lago di Como, Enzo Pifferi, Ed. Pifferi (1995)
- Como, il suo lago, le sue valli e le sue ville (rist. anast. 1877), Antonio Balbiani, Ed. Forni (1996)
- Ville e parchi del Lago di Como, G.C. Bescapè (1966)
- La città di Como, Ed. Nodolibri (2004)
- Costruzione di un'immagine. Como e il Lario nelle raffigurazioni storiche dal Medioevo al Novecento, Fabio Cani, Ed. Nodolibri, collana "Storie d'arte" (1993)
- Storia di Como e la sua provincia (rist. anast.), Cesare Cantù, Ed. Sardini (1975)
Memorie Storiche
In Corografia dell'Italia, III° volume (1834), così vengono descritte le frazioni del comune:
Ponte Chiasso:
PONTECHIASSO, casale di Lombardia, prov. di Como, frazione della comunità di Montolimpino, presso la destra riva di un torrente che pochi passi dopo si unisce al Breggia, affluente nel lago Lario. È luogo d'una ricevitoria doganale, stantechè quel ponte serve di confine ai due Stati, ed è intersecato dalla via principale che dal Milanese conduce a Mendrisio, a Lugano ed a Bellinzona, capiluoghi di distretto nell'Elvetico cantone Ticino.
Rebbio:
REBBIO, vill. di Lombardia, prov. e dist. di Como, dalla cui città è distante 2 miglia verso libeccio, lungo la via che conduce a Varese. Quivi i Milanesi nell'anno 1118 ebbero il primo scontro con i Comaschi in quella guerra di 10 anni, che a questi ultimi fu tanto fatale da vedere distrutta la loro città. Con la frazione di Cavrino conta nullapiù di 550 abitanti. La sua chiesa ha titolo di prepositurale, quantunque non plebana.
Nel I° volume (1832) così viene descritta la frazione Camerlata:
CAMERLATA, casale di Lombardia, nel distretto di Como, dalla qual città è distante quasi un miglio verso ostro, sopra un colle, cui si arrivava per ripida ed incomoda salita, ed in oggi vi si giunge mediante la deliziosa e comoda strada chiamata Napoleonica. Sta ai piedi dello scosceso scoglio, sul quale veggonsi le rovine del castello Baradello. Con varii altri casali che gli stanno dintorno, compresa la parrocchia di san Carpoforo, forma una comunità di circa 700 abitanti. È un sito ameno, cinto da colli coltivati con viti e gelsi. Quivi fanno capo le quattro vie postali provenienti da Como, da Varese, da Monza o da Desio e da Milano. E' lungo quest'ultima via, un miglio distante dalla Camerlata, che vedesi un monte di pietra arenaria detta mollegna, dal quale estraggonsi molti macigni per le fabbriche nel Milanese. Da quel sasso sfiorisce dell'allume, e, forse, col metodo della calcinazione, in molta maggior copia se ne potrebbe cavare. Vi si trova pure qualche striscia di bitume e di zolfo.
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