GUIDA  Courmayeur/Dolonne

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Sita ai piedi del '''monte Chetif''', a 1.205 metri d'altitudine, Dolonne è poco lontana dal centro di [[Courmayeur]].
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Nata come villaggio nel Basso Medioevo, il nome sembra derivare dal latino "dolere" e richiama l'attività degli schiavi nelle miniere del monte Chetif, ribattezzato appunto come ''"mont de dolonne"'', monte di sofferenze.
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Ospita la preziosa '''Fonte della Vottoria''' - che dà nome alla strada su cui affaccia - le cui acque sono ricche di
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Tra gli edifici d'interesse storico, sono presenti: la seicentesca '''Chiesa dei Santi Giacomo e Benedetto'''; la '''Casa Favre'''
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duca di Savoia morto nel 1610. La stessa data insieme allo stemma sabaudo è impressa sulla facciata dell'edificio.
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L'economia poggia quasi esclusivamente sul '''turismo alpino''', grazie alle numerose strutture ricettive (hotel  masoin, ristoranti) e ai mezzi di comunicazioni con i punti di maggior interesse, come '''Plan Checroit''', cuore del comprensorio sciistico, raggiungibile con un'ovovia di recente costruzione.
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Oltre ai vari negozi presenti, è rinomato il mercatino di oggetti tipici dell''''artigianato valdostano'''.
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La manifestazione più importante è la '''festa patronale di San Benedetto''', che si tiene il 17 luglio.
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Versione delle 12:38, 9 ago 2010

Descrizione

Sita ai piedi del monte Chetif, a 1.205 metri d'altitudine, Dolonne è poco lontana dal centro di Courmayeur. Nata come villaggio nel Basso Medioevo, il nome sembra derivare dal latino "dolere" e richiama l'attività degli schiavi nelle miniere del monte Chetif, ribattezzato appunto come "mont de dolonne", monte di sofferenze.

Ospita la preziosa Fonte della Vottoria - che dà nome alla strada su cui affaccia - le cui acque sono ricche di acido carbonico. Tra gli edifici d'interesse storico, sono presenti: la seicentesca Chiesa dei Santi Giacomo e Benedetto; la Casa Favre , che prende nome dall'omonima famiglia nobile originaria del Vallese, il cui esponente principale fu Rodolfo, duca di Savoia morto nel 1610. La stessa data insieme allo stemma sabaudo è impressa sulla facciata dell'edificio.

L'economia poggia quasi esclusivamente sul turismo alpino, grazie alle numerose strutture ricettive (hotel masoin, ristoranti) e ai mezzi di comunicazioni con i punti di maggior interesse, come Plan Checroit, cuore del comprensorio sciistico, raggiungibile con un'ovovia di recente costruzione.

Oltre ai vari negozi presenti, è rinomato il mercatino di oggetti tipici dell'artigianato valdostano. La manifestazione più importante è la festa patronale di San Benedetto, che si tiene il 17 luglio.

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