GUIDA Napoli/Lapide a Orione
All'incrocio tra via Mezzocannone e via Sedile di Porto, c’è un bassorilievo incassato nel muro: è scolpita l’immagine di un uomo barbuto con un lungo pugnale nella mano destra. Fin dal '500 è considerata dai napoletani quella di Niccolò Pesce o Colapesce, famoso protagonista di una delle più intriganti e misteriose leggende napoletane.
Il bassorilievo raffigura invece Orione, il cui originale è ora al museo di San Martino di Napoli.
I numeri indicati sulla lapide indicano l'anno 1742 secondo il criterio della numerazione antica romana.
Curia nobilium de portu heic ubi olim navium statio fuerat fundata inventoque in effossionibus Orionis signo distincta nunc sede in elegantiorem urbis regionem translata ne converso in privatos usus loco longaeva vetustate facti fama aboleretur aeternum apud seros nepotes testem hunc lapidem hesse voluit anno aerae Christ. CICICCXLII |