GUIDA Pizzighettone
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 2012, 2009, 2008 |
Pizzighettone è situato in Lombardia in Provincia di Cremona. Il 19 gennaio si festeggia il Patrono, San Bassiano.
Confina con i comuni di: San Bassano, Grumello Cremonese ed Uniti, Formigara, Crotta d'Adda, Cappella Cantone, Cornovecchio, Camairago, Maleo e Cavacurta.
Indice |
Da Vedere
- Chiesa Parrocchiale di San Bassiano
- Santuario Beata Vergine del Roggione
Dove Mangiare
- Ristorante Da Giacomo, Piazza Municipio, 2
- Ristorante Pizzeria Del Corso, Via Boneschi, 30
- Pizzeria La Chiocciola Ristorante, Via Piemonte, 14
Biblioteche
- Biblioteca Civica, Via G. Garibaldi, 18
- Biblioteca del Museo civico, Via G. Garibaldi, 18
Complessi Bandistici
- Corpo Bandistico Pizzighettonese
Volontariato, Onlus e Associazioni
- Associazione Don Luigi Viadana, Largo Vittoria, 1A
- Associazione Farsi Prossimo, Via Crema, 10
- Associazione Volontari Italiani del Sangue, Piazza D'Armi, 6
- Fondazione Opera Pia Luigi Mazza, Via Porta Soccorso, 25
- Gruppo Volontari Mura di Pizzighettone, Via Piave, 8
- Il Libro Società Cooperativa Sociale Onlus, Piazza Mameli, 7
- L'Airone Società Coop. Sociale, Via Garibaldi, 21
Informazioni Utili
Bibliografia
- Le chiese di Pizzighettone, Francesco Lanzini, Ed. Turris (1994)
Memorie Storiche
Nel libro Itinerario d'Italia (1815) Giuseppe Vallardi così descrive il comune:
Pizzighettone, Piazza forte tra Lodi e Cremona sul Serio al confluente coll'Adda, è celebre per la sua struttura, e per gli assedj che ha sostenuto. È memorabile in questo luogo l'imprigionamento di Francesco I. Re di Francia, che ivi fu custodito, fino a che Carlo V. lo fece condurre in Ispagna.
Mentre la Guida Storico-Statistica Monumentale dell'Italia e delle Isole (1857) riporta:
Pizzighettone, prima casale, poi forte castello, alla sinistra dell'Adda. Con Gera e Regona esso conta 4000 abitanti. Fu eretto dai Cremonesi nel 1123 onde fronteggiare i Milanesi. Nel secolo XV cadde in potere di Filippo Maria Visconti, che ne accrebbe le fortificazioni. Quivi nel 1525 fu tenuto prigione Francesco I dopo la battaglia di Pavia. Nel secolo scorso poi Giuseppe II fece smantellare in gran parte questo forte, e vi stabilì un ergastolo e caserme.
Tra i suoi edifizj distinguesi la sua prepositurale, con buoni dipinti dei fratelli Campi.
Corografia fisica, storica e statistica (1844) riporta:
Da semplice casale ch'egli era, Pizzighettone divenne nel 1223 un forte Castello per opera de' Cremonesi intenti sempre a guardarsi dalle scorrerie dei Milanesi. I Visconti ne aumentarono le fortificazioni nel XV secolo con mura bastionate; ma Giuseppe II ne fece smantellare gran parte, e lo ridusse ad ergastolo, lasciandolo però cinto di mura con qualche torricella e di fossa; vi si conservano tuttavia bellissime casematte e magazzini da polvere. Ora è capo luogo del Distretto a cui dà nome; vi si ha ingresso per due porte che si aprono sulla via postale tra Lodi e Cremona. Nella sua chiesa prepositurale e in quella intitolala a S. Giacomo sono eccellenti pitture dei Campi.
