GUIDA  Bardonecchia/Chiesa Parrocchiale di Sant'Ippolito

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Edifici Religiosi/Chiesa Parrocchiale di Sant'Ippolito

Bardonecchia - Chiesa Parrocchiale di Sant'Ippolito e la Piazza
Bardonecchia - Chiesa Parrocchiale di Sant'Ippolito e la Piazza

  • Situata nel centro storico è dedicata a Sant'Ippolito e San Giorgio .Ricostruita tra l'anno 1826 ed il 1829 ,nella medesima area su cui sorgeva la primitiva chiesa romanica (sorta come Santa Maria ad Lacum e demolita nel primo 1800 perché pericolante),l'attuale edificio si presenta a pianta rettangolare,con navata unica di quattro campate rettangolari,presbiterio anch'esso rettangolare ed abside semicircolare.
  • La chiesa ha due campanili:oltre a quello del 1800 a base quadrata e terminante con "cupola a cipolla",sul lato sinistro è ancora conservato l'antico campanile romanico (del XII secolo e dotato di guglia ornamentale in rame),addossato all'edificio.La cella campanaria ed i tre piani sottostanti hanno una bifora per lato,con archi a tutto sesto e colonnina centrale in pietra con capitello a stampella.
  • Di rilievo:
- Altare maggiore (fine XVII secolo):l'ancona dell'altare è particolarmente imponente ed appartiene alla tipologia diffusa nella valle di Bardonecchia' dal Maestro Jaques Jesse di Embrun . Prsenta quattro colonne tortili attorno a cui si dipana un tralcio di vite a due nicchie laterali contenenti le statue di Sant'Ippolito e San Giorgio .Il dipinto centrale,raffigurante la Madonna con il Bambino, Sant'Ippolito e San Giorgio è attribuibile alla bottega Torinese dei Dufour .D'interesse anche la predella scolpita a bassorilievo,sottostante la pala d'altare maggiore,raffigurante tre scene della Passione di Cristo :nel riquadro centrale l' Ultima Cena , a sinistra Gesù che prega nell' Orto degli Ulivi ed a destra il Bacio di Giuda .
- Fonte battesimale in marmo (1573)grigio-rosa del Melezet ,realizzato da Jean Roude Gros du Mellesè,la cui decorazione reca gli Stemmi della famiglia dei De Bardonneche , del Delfino e del Re di Francia .
- Coro ligneo (1435 - 1440),realizzato per l'Abbazia dei Santi Pietro e Andrea della Novalesa da un Maestro Savoiardo,fu acquistato dal Parroco della città Don J.M.VACHET nell'anno 1828/1829.E' composto da 16 stalli,collocati a ridosso dell'abside e riadattati allo spazio disponibile.Sui pannelli del baldacchino del coro sono rappresentati Profeti ed Apostoli con elementi decorativi raffiguranti animali e vegetali.

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Interno