GUIDA  Campofiorito

Da Wiki.
Pagine Utili sul Comune
Scheda su Campofiorito
Mappa Interattiva
Siti campofioritesi o campofiorisani
Amministrazione Comunale
Statistiche su Campofiorito
Inserisci Bollino Wiki
Concorso Fotografico
Concorsofoto.jpg
Foto Campofiorito:
2012, 2009, 2008
Scorcio
La SS 188 attraversa il centro storico del piccolo borgo che diventa il corso principale dedicato a Gramsci

Campofiorito è situato in Sicilia in Provincia di Palermo. Il 19 marzo si festeggia il Patrono, Santo Stefano proto-martire. Confina con i comuni di: Corleone, Contessa Entellina e Bisacquino.

Campofiorito Panorama
Lavatoio Pubblico Regina Elena in Via Mazzini
Fontana Settecentesca
Fontana Settecentesca in via Gramsci
Monumento ai Caduti
Fontana Rotonda sullo sfondo il Monumento ai Caduti

Indice

Storia

Di probabile origine greca, nella zona detta Grammaritaru sono visibili resti di mura e una necropoli. In epoca romana la ritroviamo col nome di Thuryrium cambiato poi in Villanovam. L'insediamento era presente anche in epoca bizantina col nome di Bellanuba. Considerata di scarsa importanza al tempo della dominazione araba, nel 1176 il nome fù ancora cambiato in Bellanova. Dopo la cacciata degli arabi e la distruzione di Bellanova si suppone per mano di Federico II intorno al XIII secolo, gli abitanti si spostarono nell'attuale sito di Campofiorito a cui diedero il nome di Casale Bellanova. Il feudo nel 1660 attraverso vari giri tra compravendite e titolo ereditari fini in mano a Stefano Reggio Principe di Campofiorito, nel feudo di Batticani. Morto Stefano Reggio, gli succede il nipote Stefano Reggio-Gravina che riunì sotto la sua proprietà il feudo Batticani e il feudo Scorciavacche e grazie allo jus aedificandi del 1452 ottenuto da Alfonso d'Aragona circa tre secoli prima, dà inizio nel 1768, fra la Regia Trazzera Palermo-Sciacca e quella che portava alle masserie di Scorciavacche e Conteranieri, risalendo il fianco della collina denominata Calvario, comincia la vera e propria costruzione del paese, che chiamò inizialmente Santo Stefano Reggio ma che poi sarà chiamato definitivamente Campofiorito, e ripopolò il feudo a spese dei vicini paesi di Corleone e Bisacquino. La famiglia dei Reggio governerà il feudo per circa 200 anni, poi passerà alla potente famiglia dei Branciforti che ne rimangono propretari fino al XIX secolo.

Da Vedere

  • Chiesa di Santo Stefano, del 1677
  • Chiesa di San Giuseppe
  • Palazzo Castello di Scorciavacche, (resti) settecentesco

Volontariato, Onlus e Associazioni

  • Associazione Nuova...Mente(Oltre Il Pre-Concetto), Via Antonio Gramsci, 148


Memorie Storiche

Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:

Campofiorito - Nel val di Mazzara, Intendenza di Palermo, diocesi di Monreale, circondario di Bisacquino. Popol. 1267.