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Foto Cerda: 2012, 2009, 2008 |
Cerda è situato in Sicilia in Provincia di Palermo. Il 15 agosto si festeggia il Patrono, Maria SS. Assunta.
Confina con i comuni di: Collesano, Aliminusa, Sciara, Sclafani Bagni, Scillato e Termini Imerese.
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Storia
Paese collinare situato tra i fiumi Imera settentrionale e il Torto in Provincia di Palermo, adagiato sulle sporgenze delle Madonie tra le terre degli ex feudi di Calcusa e Fontanamurata. Verso il 1816, per meglio precisare le contrade si diede un'estensione ai due nomi: uno Calcusa comprendenti i feudi di Tamburello o Ravanusa e l’altro Fontanamurata o Fontanarossa. Il feudo di Calcusa e Fontanamurata faceva parte della Contea di Collesano. Nel 1430, mentre era Conte di Collesano Giliberto Centelles, Re Alfonso V, il Magnanimo, figlio di Ferdinando I D’Aragona, lo separò dalla Contea. Il Conte Centelles col permesso del Re, lo cedette al Conte di Geraci Giovanni Ventimiglia. Succesivamente, con un testamento, il feudo venne lasciato in eredità a Luciano Ventimiglia, che nel 1453, dopo aver ottenuto la Licentia Regia, vende il feudo ad Antonio De Simone Andrea, alias De Mastrantonio (o Bardi), con diritto di riscatto entro 20 anni. Tra alterne vicende e passaggi tra i vari feudatari avvicendatesi nel corso del tempo, nel 1842 Cerda diventa Comune. Il nome del paese è da imputare probabilmente alla nobile famiglia spagnola de La Cerda, secondo alcuni invece deriva dal greco kerdos, ossia guadagno o profitto, secondo altri deriva dal termine dialettale calabrese cerda, ossia pausa o riposo.
Cerda era una tappa fondamentale della corsa automobilistica su strada nel Circuito Delle Madonie chianata Targa Florio una delle più antiche corse automobilistiche italiane, insieme alle Mille Miglia, è la corsa italiana più famosa nel mondo. Voluta, finanziata ed organizzata da Vincenzo Florio, un palermitano stregato dal nuovo mezzo di locomozione conosciuto allora nell’ambiente per aver preso parte ad alcune competizioni di inizio secolo. La corsa si è disputata 61 volte, praticamente senza soluzione di continuità (ad eccezione degli anni delle due guerre mondiali), dal 1906 al 1977. Attualmente figura nel mondo delle corse come rally del campionato nazionale italiano col nome di Rally Targa Florio.
Dove Mangiare
- Ristorante Don Felipe, Contrada Portella, Km 10,900
- Ristorante Le Campanelle, Contrada Canna
Dove Dormire
- Hotel Ristorante Villa Splendore, C.da Baita, S.S.120 Km 9,50. Telefono: 091-8991298 - 349-1738897
- Affitta Camere Indios di Cappadonia Francesco, Via Vivirito,snc. Telefono: 091-8992030 - 393-0057274
- Azienda Agricola Biologica C.da Fontanarossa, snc. Telefono: 091-6717444 - 334-3558350
Biblioteche
- Biblioteca Comunale, Via A. De Gasperi
Complessi Bandistici
- Maria Ss. Dei Miracoli
Memorie Storiche
Nel Dizionario del 1858 di Antonio Busacca la città viene così descritta:
Cerda - È nel val di Mazzara, Intendenza e diocesi di Palermo, distretto di Termini, circondario di Caccamo. Popolazione 1978, estensione salme 1940. Dista 5 miglia dal mare Tirreno. 33 da Palermo. Ex-feudo col titolo di Marchese dalla famiglia S. Stefano. Esporta olio e vino.
Video
- Cerda si identifica con la gloriosa Targa Florio, qui nelle immagini degli anni '60 di Paolo Mollica