GUIDA  Napoli/Mostra d'Oltremare

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Indice

Storia

La Mostra d'Oltremare venne costruita nel 1937 parallelamente all'EUR di Roma e ospitava la Mostra Triennale dei possedimenti italiani coloniali, per l'appunto, di " oltre mare", che il governo fascista varò nel 1940.

Vennero chiamati a collaborare alla costruzione della mostra eminenti architetti ed urbanisti come C. Cocchia, G. De Luca, M. Capobianco, B. La Padua, G. Macedonio, A. Sbriciolo e L. Piccinato, autore di uno "storico" Piano Regolatore della città.

Lo spazio espositivo si articolava attraverso 36 padiglioni che richiamavano l'habitat naturale, l'arte e lo stile dei singoli paesi oggetto dei domini coloniali italiani, riletti attraverso la cifra stilistica dell'architettura del ventennio. La mostra si estendeva su 1.200.000 metri quadrati e si configurava con un ambizioso progetto dove l'urbanistica ed il parco, ricco di specie provenienti dalle colonie, convivevano felicemente. La struttura includeva vari uffici, un'arena all'aperto per circa 12.000 persone (Arena Flegrea), due teatri (Teatro Mediterraneo, Teatro dei Piccoli), una piscina olimpionica, uno zoo, un parco divertimenti, e financo zona archeologica di epoca romana.

La costruzione del parco si inserì in una più ampio progetto di ristrutturazione ed urbanizzazione del quartiere di Fuorigrotta che era, all'epoca, un ameno casale rurale fra il centro città e i Campi Flegrei.

La mostra, dopo appena un mese dall'inaugurazione, chiuse a causa della guerra. Fu nuovamente inaugurata nel 1952 come Mostra Triennale del Lavoro Italiano nel Mondo; la nuova mostra, a causa dei gravi danni subiti durante la guerra, fu ampliata e ristrutturata tramite interventi che la dotarono di altre pregevoli strutture di stampo razionalista.

Con la perdita delle colonie, comunque, era venuta meno la ragione d'essere della struttura che - data la sua vastità - fu parzialmente abbandonata ed adibita ad altri usi che la impauperirono. Negli anni 90 è stato avviato un nuovo progetto di riqualificazione dell'area.

Attualmente la Mostra si articola nel parco fieristico vero e proprio, nel parco congressuale e nel parco della cultura e del tempo libero, a sua volta composta dall'Arena Flegrea, dai teatri, dalle piscine, dalle palestre e dai campi di tennis.

Altri punti di interesse sono il parco arboreo, il viale delle palme, il viale delle 28 fontane, la fontana dell'esedra ed il parco archeologico che include reperti della via antiniana, di un antico acquedotto, alcune terme ed di un tempietto votivo.

Spazi espositivi

L'area fieristica è composta di nove padiglioni: l'area espositiva indoor supera i 25.000 mq.; quella outdoor è di circa 60.000 mq.

L'Arena Flegrea è la prima arena per teatro lirico in Italia ed ha una capienza di 6000 persone.

Il polo congressuale si compone di 20 sale per 2000 posti.

E' in corso una risistematizzazione dell'ex Isef in sala congressi e l'apertura di un altro centro congressi che dovrebbe essere il più grande in Italia.

Principali eventi

Fiere

  • Fiera del Bambino (prodotti e servizi per l'infanzia)
  • Fiera della casa (prodotti casa)
  • Nauticsud (nautica)
  • Edilmed (edilizia)
  • Germogli (agricoltura)
  • Vitigno Italia (Fiera europea de vini da vitigno autoctono)
  • N-Joy (giochi e videogiochi)

Concerti

L'Arena Flegrea ospita un'intensa attività lirica (a cominciare dalle iniziative estive del Teatro San Carlo) ed è sede della manifestazione pop-rock neapolisfestival. Hanno suonato Daniel Oriel, Ennio Morricone, Peter Gabriel e Bob Dylan.

Expo

Fra i maggiori eventi ricordiamo:

  • Utopia Station, organizzata dalla Biennale di Venezia
  • Julian Schnabel, personale

Dati

  • Sito Ufficiale
  • Indirizzo: Piazzale V. Tecchio 52, 80125 Napoli
  • tel. 081-725.80.00; fax 081-725.80.09
  • email: info@mostradoltremare.it

Informazioni Utili

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