GUIDA Pollica/MuSea Museo Vivo del Mare

Voluto dall’associazione Marenostrum e dal Comune di Pollica, guidato dal sindaco Angelo Vassallo, istituito nel 1996 nel Palazzo Vinciprova di Pioppi, il Museo Vivo del Mare è costituito da tre sale al piano terra con dodici vasche, di cui una tattile; nella seconda sala ci sono sette vasche tra cui la vasca Leucosia, della Posidonia oceanica, de La Punta, della Infreschi, della Capo Palinuro, del Polpo e della Murena. Nelle vasche ci sono pesci, organismi degli habitat marini tipici del Cilento ma anche specie aliene con pesci tropicali. C’è anche una sezione multimediale sulle tartarughe marine e quella dedicata all’inquinamento da rifiuti in mare. Il Museo Vivo del Mare vuole educare, emozionare, far conoscere la biodiversità custodita dal Cilento con il fine di preservarla. Gestito da Legambiente Onlus, inserito nella rete dell’Ecomuseo della Dieta Mediterranea, al primo piano del Palazzo Vinciprova, si trova il Museo Vivente. Il Museo Vivente della Dieta Mediterranea è dedicato allo scienziato statunitense Ancel Keys che studiò, per oltre 40 anni, la Dieta Mediterranea; Dieta che nel 2010 è stata riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Nelle cinque sale espositive ci sono pannelli descrittivi, video, installazioni, la biblioteca di Ancel Keys, donata dalla famiglia al Comune di Pollica. Nei laboratori didattici vengono organizzate visite guidate anche a sentieri, mulini e orti, dimostrazioni dedicate ai sensi – gusto tatto e olfatto e corsi di cucina cilentana.

Il Palazzo Vinciprova, chiamato anche Castello, fu edificato dalla famiglia Ripoli nel XVII secolo; nel 1888 il signore di Pollica Giuseppe Sodano lo cedette ai Vinciprova di Omignano e nel 1986 la prof.ssa Lidia Vinciprova lo cedette al Comune di Pollica.