GUIDA  Somma Vesuviana/Edifici Religiosi

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Santuario di Santa Maria a Castello
I primi documenti in cui l'edificio, molto antico, viene citato risalgono al 1561. Probabilmente nel 1622 fu fatta costruire una statua della Madonna dalla famiglia Carafa. Tuttavia l'eruzione del Vesuvio nel 1631 distrusse la chiesa e con essa anche la statua della quale restò solo la testa che, ad oggi, viene considerata sacra.
La facciata è molto semplice. All'interno la navata rettangolare comunica lateralmente con delle nicchie, mentre un ampio arco la separa dall'abside in cui c'è la testa della nota statua.
Collegiata
Ha origini molto antiche ma poco si sa circa la sua storia. Il primo documento in cui è citata risale al 1595 in cui è scritto che la chiesa ottenne il titolo di Collegiata.
La facciata è in stile romanico con un portale centrale affiancato da altri due che portano alla cripta e alle stanze delle congreghe.
L'interno, inizialmente romanico, è stato ristrutturato e ad oggi è in stile barocco. Tuttavia alcuni elementi dell'antico stile permangono nell'abside. E' formata da tre navate separate da archi, uno di questi divide le navate dal presbiterio in cui c'è il coro in legno che risale al Settecento. Le tele settecentesche abbelliscono l'edificio.
Chiesa e Convento delle Alcantarine
Conosciuta anche come Padri Trinitari fu consacrata, inizialmente, a San Francesco, poi alla Trinità.
La facciata è in due livelli, quello inferiore presenta al centro il portale, mentre quello superiore è in stile barocco con un timpano triangolare.
L'interno è a navata centrale con decorazioni barocche e un abside in maioliche.
Parrocchiale di San Pietro
Risale al 1324 ma è stata modificata più volte.
Presenta un'unica navata e cappelle laterali, di cui la più importante è quella della Congrega del Santissimo Corpo di Cristo, in stile barocco.
La chiesa è abbellita da dipinti del Settecento, mentre il pavimento è in maiolica.
Parrocchiale di San Giorgio
Risale al 1373 e fu ristrutturata più volte fino al 1869.
La facciata è composta da due livelli con un portale e un finestrone ad arco.
L'interno, con una sola navata, presenta cappelle laterali. Un grande arco unisce la navata all'abside i cui dipinti sono stati cancellati dalle varie modifiche alla struttura.
Chiesa e Convento di San Domenico
Risale al 1294 e fu donato, nel 1296 ai frati Domenicani. Lo stile gotico è ancora oggi presente nel tetto e nelle cappelle laterali.
La facciata è divisa in tre livelli con un ampio portale affiancato da colonne.
L'interno, a navata unica, presenta sei cappelle laterali. La chiesa è abbellita da tele che risalgono al XVII e al XVIII secolo.
Chiesa e ex Convento di San Sossio
Il primo documento in cui è citata risale al 1269.
Ristrutturata più volte, si presenta oggi come un edificio scolastico con un ampio cortile interno. La facciata è in due livelli, con un portale barocco.
L'interno, anch'esso in stile barocco, ha una sola navata e cappelle laterali. L'abside, che ospita l'altare maggiore è decorato con una tela che raffigura La decapitazione di San Sossio.
Chiesa di Santa Maria del Pozzo