GUIDA Spoleto/Ritratto della Città/Cimitero Monumentale
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Spoleto/Ritratto della Città/Cimitero Monumentale
- Ubicato sul Colle Ciciano (o Colle Luciano), nell’area periferica centro orientale della città, è il più importante dei venticinque camposanti dislocati nel comprensorio spoletino. Fu realizzato dopo l' Unità d'Italia sul progetto originario dell’ architetto e ingegnere capo del Comune Ireneo Aleandri nell’anno 1836. Divenuto poi insufficiente a soddisfare le esigenze della comunità, è stato ampliato grazie all'acquisto di terreni adiacenti nell’anno 1939, nell’anno 1940 e nell’anno 1960. L'area è caratterizzata da una densa vegetazione con prevalenza di cipressi secolari allineati in filari e frequenti esemplari di viburno. La strada che conduce all'ingresso è fiancheggiata da filari di cipressi esotici color cenerino; in parallelo alla cinta cimiteriale, ai piedi della scarpata, un filare di grandi leccio ombreggia quasi tutta la strada che giunge all'ingresso del cimitero e poco dopo alla Basilica San Salvatore. Appena varcato il cancello d’ingresso, dopo pochi metri ci si trova nella parte monumentale del cimitero costituito da loggiati in stile neoclassico disposti in modo simmetrico ai lati di uno scalone che dalla Basilica scende al piano del cimitero, che raccoglie le tombe più ricche. Le tombe sotto il loggiato si presentano affiancate, suddivise da paraste, diverse l'una dall'altra negli ornamenti e negli stemmi, ma tutte aderenti ad un medesimo stile; sono ornate dai simboli della tradizione cristiana come l'albero della vita, il monogramma di Cristo, la rosa, la palma , etc. Qui si trova anche il Tempio di cremazione con forno, dedicato a Luigi Pianciani.
