GUIDA  Torino/Ex Mercati Generali

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Ritratto della Città/Ex Mercati Generali

Piazza Tancredi Galimberti - Panoramica
Piazza Tancredi Galimberti - Panoramica
Ex mercati Generali - Panoramica
Ex mercati Generali - Panoramica
Torre degli ex  Mercati Generali - Panoramica
Torre degli ex Mercati Generali - Panoramica
Passerella Olimpica - Panoramica
Passerella Olimpica - Panoramica

  • Realizzati per la vendita all’ingrosso dei prodotti ortofrutticoli nel Quartiere Lingotto , nella zona sud della città (vicino alla confluenza del Fiume Po e del Torrente Sangone ,area ritenuta la più fredda della città e pertanto adatta alla conservazione delle derrate alimentari)a due passi dalla Stazione Lingotto Smistamento e dalla Dogana (la merce veniva scaricata direttamente dai vagoni sul piano caricatore e distribuita alle zone di vendita del mercato ed ai mercati rionali della città,attraverso una linea tranviaria),furono inaugurati verso la fine dell’anno 1933.La torre che campeggia all’entrata è simile a quelle di molte costruzioni del regime fascista.Considerato tra i migliori esempi di architettura razionalista torinese e pubblicato sulle principali riviste del periodo,il progetto dell’ Architetto Istriano Umberto Cuzzi sfruttò la lunghezza del lotto compreso fra la Via Giordano Bruno ed il tracciato ferroviario disponendo parallelamente alla via due serie simmetriche di sette gallerie in calcestruzzo armato ad archi parabolici illuminate da sheds verticali,speculari rispetto alla piazza centrale interna,sulla quale si apre l’ingresso principale dei mercati sovrastato dalla torre dell’acqua.Lungo il perimetro su Via Giordano Bruno ,fu chiuso lo spazio interno con una cortina di corpi direzionali a due piani,simmetrici rispetto all’ingresso.Gli ambienti interni si discostavano da quelli della consolidata edilizia industriale,di struttura a schemi quadrati:la leggerezza delle arcate ha creato spazi quasi rarefatti,che qualificano in modo nuovo la loro funzione specifica,lo smercio quotidiano di frutta e verdura.Il complesso venne dismesso nell’anno 2001 e successivamente restaurato per accogliere parte del Villaggio Olimpico in occasione dei Giochi Invernali di Torino 2006 (collegato al Lingotto Fiere da un’ardita passerella pedonale:strallata,assiale alle strutture storiche dei Mercati,con una parte d’estensione su pilastri, incurvata e sostenuta da un grande arco metallico in acciaio rosso, alto 69 metri che si congiunge alla passerella di Renzo Piano) ..Il suo futuro dovrebbe concretizzarsi nella realizzazione della "fabbrica" che, Politecnico ed Università,metteranno in piedi per costruire i "medici-robot": diciottomila metri quadrati di aule e laboratori di ricerca,dove medici e ingegneri lavoreranno gomito a gomito per costruire i pezzi "bionici" di ricambio del corpo umano ed inventare le nuove tecnologie ingegneristiche da applicare alla medicina e alla diagnosi delle malattie.Sotto gli archi parabolici di Via Giordano Bruno ,il Politecnico trasferirà il corso di Ingegneria Biomedicale e la Scuola di Dottorato inter ateneo con la Facoltà di Medicina .
Curiosità :
- L’intero complesso,durante il Secondo Conflitto Mondiale ,fu bombardato una prima volta nella notte del 17 agosto 1943 da aerei della RAF (con bombe di grosso e grossissimo calibro) ed una seconda volta, il 29 marzo 1944 dall’aviazione americana con la tecnica del tappeto di bombe (centinaia di bombe dirompenti di medio calibro).