GUIDA Torino/Ritratto della Città/Rifugio antiaereo
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Storia di Torino/Rifugio antiaereo
- Ubicato in Piazza Risorgimento ,nel Quartiere Campidoglio ,tra Via Nicola Fabrizi e Via Buronzo ,è uno dei quarantadue ricoveri pubblici costruiti a cura del Comune con tecniche antibomba (cioè costruito in calcestruzzo,a notevole profondità e con muri spessi ottanta centimetri) realizzato nell’anno 1943 risultando,per la sua capacità di accoglienza (1150 persone),uno tra i più grandi della città. All’esterno la struttura era protetta da un grande terrapieno mentre gli accessi sono due (sul lato di Via Rosta ) con rampe di scale che permettono di raggiungere il vero corpo del rifugio (posto a meno dodici metri di profondità) e dalle quali si raggiungono gli ingressi alle tre gallerie longitudinali parallele (della lunghezza di 40 metri circa per 4,20 metri di larghezza e 3,50 metri di altezza). Nelle gallerie erano poste le panche e nel primo modulo (in un corridoio trasversale) si trovano i servizi igienici. All’interno si possono ancora leggere sulle pareti le norme di comportamento da adottare durante i bombardamenti.Chiuso dopo il Secondo Conflitto Mondiale è stato aperto al pubblico per visite guidate e didattiche,in particolare in occasione dell’anniversario della Liberazione e costituisce tappa fondamentale dei percorsi nei luoghi di memoria offerti dal Museo diffuso della Resistenza,della deportazione,della guerra,dei diritti e della libertà .
- Curiosità :
- - Il disegno originario è comune ad altri tre rifugi pubblici che furono realizzati e che attualmente esistono nel sottosuolo della Città ed ubicati ai Giardini di Largo Sempione ;l’ ex area Mercato Generali di Via Giordano Bruno , e Parco Ruffini.
