GUIDA  Trani/Tavole "Ordinamenta Maris"

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Tavole " Ordinamenta Maris"

Descrizione

Le Tavole Ordinamenta Maris o Statuti Marittimi, sono dieci realizzate in marmo, sono state poste all’ingresso della Villa Comunale nel 1968. Su di esse è stato inciso il testo degli Statuti Marittimi.

  • Testo riportato sulla tavola:

-Propongono ancora, dicono e diffiniscono li predetti Consoli, che se la detta nave fusse in porto per carcarsi, li mercanti che l'havessero noleggiata, e promesso al patrone di dargli la mercantia, non la volessero poi dare, il patrone non gli può domandare altro che il quarto del nolo.

-Propongono ancora, dicono e dechiarano li sopradetti Consoli, che se un patrone di nave andasse in luoghi dinetati, o ancora andasse in porto dove non dovesse andare: salvo, che non fusse per fortuna, gabella, e ogni altro danno, in questo camino, e altri luoghi dinetati e advenessero, che li marinai della detta nave vetassero al patrone, e il patrone non lo volesse fare, sia tenuto il patrone a pagare tutto questo danno, e in caso che li marinai, e anco il patrone non conoscesse questo fatto, il danno tutto che advenesse deve andare à marea.

- Propone, dicono e diffiniscono li Consoli.....................

-Propongono, e diffiniscono li predetti Consoli del mare, che se un marinaio si partisse con la nave dalla sua terra, e si ammalasse, esso deve havere tutta la sua parte.

Storia

Monumento agli "Statuti Marittimi"scena della promulgazione
  • Gli Ordinamenta et Consetudo Maris sono stati emanati nel 1063 nella città di Trani ad opera del conte normanno Pietro di Trani.
  • Il codice chiamato anche "Statuti Marittimi" è formato da 32 capitoli scritti in lingua volgare ad esclusione dell’incipit che è scritto in latino. Nell’incipit sono riportati i nomi dei notabili della città: Simone De Brado, Angelo de Bramo e Nicola de Ruggiero.
  • Esso costituisce il più antico codice marittimo, all’interno sono riportate le norme che regolano la navigazione, il compenso ai marinai che vengono riconosciuti come lavoratori e non come chiavi, il contratto del noleggio e le regole per i nocchieri, e per gli scrivani.
  • L’importanza di tale codice sta nel fatto di aver posto le basi del Diritto Italiano alla Navigazione.
  • Nel 1963-64 in Piazza Quercia, in occasione del nono centenario della stesura degli Statuti Marittimi è stato posto un monumento in marmo a ricordo con sopra un bassorilievo in bronzo realizzato dagli scultori Antonio Bibbò e Vito Stifano, rievocante la scena della promulgazione.
  • Nel 2011 altri cinque pannelli in marmo sono stati collocati in piazza Campo dei Longobardi.
  • Nel 2013 in occasione del novecentocinquantesimo anniversario, diversi sono stati gli eventi e le manifestazioni organizzate dalla città di Trani, tra cui la prima edizione del "Palio dei quartieri", una regata storica nel porto tra gli equipaggi delle Confraternite storiche della città.