GUIDA Valenzano/Monumento a San Rocco
Il Monumento a San Rocco realizzato dalla cittadinanza in suo onore è posto nella Piazzetta Vecchia. San Rocco è un pellegrino e taumaturgo francese. Il 16 e il 17 agosto si svolgono i festeggiamenti in suo onore, il cui culto risale intorno alla metà del 1600. I simboli che rappresentano San Rocco sono: il Cane, una Croce sul lato del cuore e un Angelo.
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Lapidi in onore di San Rocco poste sul basamento del Monumento dedicato a San Rocco patrono di Valenzano
L'AMMINISTRAZIONE COMVNALE LA CONFRATERNITA DI SAN ROCCO E I CITTADINI TVTTI DI VALENZANO NEL RINNOVARE IL VOTO DI AFFIDAMENTO AL SANTO PATRONO A PERENNE DEVOZIONE HANNO ERETTO
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Sia pure ringraziata Sacra Divina Maestà di tante grafie ci fa, onde per placare l'ira di Quello è necessario pregarlo, fare opere buone lasciare il peccato, rimettere l'ingiurie, confessarsi al spesso, e far atti di vera contrizione e penitenza dello falli passati, con proponimento fermo di mai più offendere Sacra Divina maestà per l'avvenire; ricorrere all'agiato dei Santi, acciò per Sua santissima Misericordia, e per l'intercessione di detti Santi possono esser conservati et basenti
E perché in detta terra di Valenzano abbiamo nella Chiesa Maggiore l'immagine et altare del Glorioso San Rocco Patrone di Detta Chiesa e protettore di detta nostra terra, et miracolosissimo particolarmente di questo morbo contagioso e peste. |
Per tanto è risoluto da parte di detta Università tutta votarsi conforme si vota a detto Glorioso San Rocco et in suo honore è risoluto far celebrare ogni settimana mundo durante, et in perpetuum, una messa Cantata nel suo Altare dalli Revedenti Sacerdoti del Reverendo Capitolo di detta Terra, e in quello stesso giorno nel quale ogn'anno Chiesa Santa solennizzerà la sua festa. Acciò Sacra Divina Maestà per Sua santissima Misericordia et per intercessione di detto Glorioso Santo, ci conserva di detto male e peste hoggi, et in futurum.
Eletti Sopranumerarij |
Die 27 mensis Ottobris 1656 coram Magnifico Antonio Guidotti Gubernator congregatis Sindaco, et Electis, et infraseriptis civibus.
alle signorie Vostre, come iddio benedetto, per la moltitudine de nostri peccati e per la nostra ostinazione, ci vuol castigare e flagellare di severa giustizia, come precise oggi ci castiga del mal corrente contagioso, e di peste qual s'è dilatato per tutta la Cristianità, il tutto per detti nostri peccati. |