GUIDA Vico del Gargano/Lapide all'interno della Chiesa del Purgatorio
D.O.M.S. ET HONORI DEI GENITRICIS OPIFERAE TEMPLUM HOC CUIUS VI KAL. MAR.MDCLXXVII BENEDICTUS XIII, PONT. MAX. OLIM ARCHIEP. SIPONTINUS LAPIDEM AUSPUCALEM STATUIT QUODQUE DOMINICUS ARCAROLI EPISCOPUS LAVELLENSIS POSTEA BOSTRENSIS ARCHIEP. DICTUS SOLEMINIBUS CAEREMONIIS DICAVIT ID. IUN. MDCCLXXIX SODALES EFFERENDIS INFERENDISQUE CHRISTIANO MORE PAUPERUM CADAVERIBUS UTI AD ABOLENDAS PIORUM DEFUNCTORUM LABES SACRIS FACIUNDIS MAIESTAS ACCEDERET LAXATIS SPATIIS ALBARIO OPERE MARMORIBUS OMNIQUE CULTU ORNANDUM CURAVERUNT ANNO MDCCCXXXII |
Traduzione:"Questo tempio, del quale il 24 febbraio 1677 pose la pietra augurale Benedetto XIII, pontefice massimo, un tempo arcivescovo di Siponto, (è) quello che, con solenni cerimonie, il 13 giugno 1779 Domenico Arcaroli, vescovo di Lavello, poi detto arcivescovo di Bostra (in Siria), dedicò a Dio Ottimo Massimo Supremo e all'onore della caritatevole Genitrice di Dio. I confratelli che, secondo l'usanza cristiana, si dovevano occupare di trarre fuori ed introdurre i cadaveri dei poveri nel modo in cui l'autorità raccomandava di fare cose sacre per abolire i peccati dei devoti defunti, dopo aver liberato gli spazi, provvidero ad ornare (questo tempio) con stucchi, marmi ed ogni eleganza nell'anno 1832."