Dicono che le regole, che dovrebbero essere fatte per gli uomini e non viceversa, servono alla convivenza civile.
Mi sta bene, e, sarei felice, se le regole fossero più eque possibili per consentire ad ognuno di schierarsi sulla linea di partenza con uguali opportunità e speranze.
Anche in un concorso fotografico, come nella vita di tutti i giorni, le regole non sempre aiutano chi dovrebbe essere aiutato e spesso provocano privilegi e agevolazioni ad alcune categorie di partecipanti.
Per esempio, tanti, diciamo così concorrenti di mestiere, professionisti e cultori da anni della foto, sono agevolati per aver scattato foto in ogni tempo ed in ogni stagione, durante viaggi o soggiorni e possono trarre dai loro archivi le loro foto più riuscite a tema per ogni occasione. Questo è sicuramente un privilegio e una agevolazione che potrebbe essere limitata se il regolamento prevedesse la partecipazione di foto scattate dall'inizio del concorso o, quanto meno, nell'anno del concorso e, quindi, se ciò fosse previsto dal regolamento metterebbe tutti sulla stessa linea di partenza, considerando che la bella foto non esce a comando.
I novizi non hanno pari opportunità anche se esiste un Ministero competente.
La rete ha sicuramente interesse che si postino più foto possibili, ma credo che abbia anche interesse che le foto mostrino l'attualità del soggetto.
Per quanto mi riguarda, pur avendo un ben fornito archivio ho postato foto riprese in questi mesi di concorso girando per la provincia di Siracusa e di Catania e, vi assicuro che i posti fotografati sono così come li vedete.
Lo sono anche i luoghi fotografati da voi?
Buona Domenica a tutti


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