btonin ha scritto:Marietta ha scritto:La mia impressione è che, con la preselezione, si possano creare contrasti all'interno di ciascun team.

quando concorri per uno scopo comune e accetti alcuni compromessi per raggiungerlo (come ad esempio rinunciare ad una foto a cui si è affezionati), non nascono dissapori. Magari la prendi male mentre accusi il colpo, ma poi lo "spirito di sacrificio" per il bene del team ha la meglio. Da noi funzionava così. Poi ovviamente è necessaria molta fiducia nel leader e nelle sue decisioni.
A fine concorsone avevo proposto anch'ío al mio team di pensare ad una preselezione per il prossimo concorso.
Allo scopo ho creato un gruppo di discussione su google group e pensavo di creare degli album privati su Picasaweb.
Le reazioni sono state positive, la sensazione che una preselezione sia necessaria per poter ambire alle alte sfere della classifica è forte.
Quindi se verrà messa in piedi una piattaforma per poter fare questa preselezione sarà solo un vantaggio per chi ha già messo in atto cose analoghe, anche se non istituzionalizate, e chi come noi aveva in mente una cosa analoga.
Sono convinto però che la cosa possa funzionare solo in team affiatati e con componenti ragionevoli, e a giudicare dalle diatribe nei vari forum questo non sempre è vero.
Poi però l'obbligo di appartenere a un team porterà anche a mettere assieme personaggi sociopatici, anarchici (nel senso buono del termine) e quelli che credono che le proprie foto siano le migliori a prescindere. Per questo prevedo una buona dose di litigi, soprattutto nei nuovi team e nei probabili team automatici. Non si improvvisa affiatamento e scopi comuni.
Si potrebbe lasciare che i concorrenti si aggreghino, iniziando le danze a novembre, un paio di mesi prima dell'inizio del concorsone, e chi non ci riesce dovrebbe essere inglobato automaticamente in un team esistente, magari estendendo il numero massimo di adepti a 35, e gli ultimi 5 posti occupabili solo da procedure automatiche. In questo modo i problemi relativi alla convivenza sarebbero divisi tra tutti.
Lo so che la cosa non piacerà a molti, ma per avere un sistema uniforme e equo bisogna condividere sia i vantaggi che gli svantaggi.
daniele