[Gubbio] presentazione del volume "Luna canadese" di Adriana Crugnale
Inviato: gio 10 apr 2008 16:16Venerdì 11 aprile alle ore 17 presso il Centro Servizi Santo Spirito, presentazione del libro “Luna Canadese” di Adriana Crugnale – Edizioni Guerra. L’iniziativa è organizzata dalla Biblioteca Comunale Sperelliana e dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Gubbio. Presenti insieme all'autrice all'incontro il sindaco Orfeo Goracci, il dirigente scolastico Gabriele Goretti, Catia Monacelli del Museo Regionale dell’Emigrazione ‘Pietro Conti’ di Gualdo Tadino.
“Trovarsi migrante in terra straniera – si legge nell’introduzione - è un sentimento che angusta il cuore e rende così fragile il proprio essere che perfino gli affetti ne rimangono alterati e fortemente offuscati. Ne è testimonianza l’accorata e dolce memoria dell’autrice che, proprio per questo, induce a rivedere certe nostre frettolose riflessioni a proposito di accoglienza e di scomode presenze nella ‘nostra’ terra di origine. La storia della famiglia Crugnale, narrata da Adriana , ci riporta indietro di poco più di mezzo secolo nella nostra realtà del dopoguerra e ci ammonisce, nel darcene memoria, che tante storie italiane di allora sono analoghe alle altrettante storie di oggi con i medesimi protagonisti, le medesime ansie e gli stessi problemi.”
“Trovarsi migrante in terra straniera – si legge nell’introduzione - è un sentimento che angusta il cuore e rende così fragile il proprio essere che perfino gli affetti ne rimangono alterati e fortemente offuscati. Ne è testimonianza l’accorata e dolce memoria dell’autrice che, proprio per questo, induce a rivedere certe nostre frettolose riflessioni a proposito di accoglienza e di scomode presenze nella ‘nostra’ terra di origine. La storia della famiglia Crugnale, narrata da Adriana , ci riporta indietro di poco più di mezzo secolo nella nostra realtà del dopoguerra e ci ammonisce, nel darcene memoria, che tante storie italiane di allora sono analoghe alle altrettante storie di oggi con i medesimi protagonisti, le medesime ansie e gli stessi problemi.”