Rispondo anzitutto a Federico, confermandogli che credo alla sua buonafede, ovvero al lodevole intento di mettere sull'avviso i nuovi (anche se secondo me nuovo non significa automaticamente ingenuo...forse la maggior parte semplicemente capisce l'andazzo e si adegua) e che non mi stupisce che la sua iniziativa abbia scatenato i peggiori impulsi.
Per chi si mette allo scoperto, e gioca guardando in faccia il suo avversario, è quasi sempre così.
Ho ricevuto anch'io qualche tempo fa una mail di insulti, ma evidentemente avevo a che fare con un vigliacco di poca lega, perchè glieli ho ricacciati in gola senza aver bisogno di scendere al suo livello, e s'è chetato subito.
Purtroppo la magnifica rete espone anche ai pazzi, ma soprattutto attrae i vili.
Per questo sono stata sempre favorevole ai nick, perchè servono a difendersi, oltre che a nascondersi. E' chiaro che in questo contesto prima o poi i dati identificativi devono saltar fuori, e chiunque può ritrovarsi alla mercè dei suddetti se altri suoi dati sono presenti anche in altri siti. Ed è il caso di Roberto.
Che fare? Qui la scelta è personale, e non ci sono molte alternative: o si previene evitando di esporsi, ma così facendo ci si limita nella propria libertà, o se ci si è già esposti, si cerca di difendersi denunciando quel che accade a chi di dovere.
A me è quasi accaduto anni fa, quando ricevevo telefonate moleste. Stavo per andare a denunciarle, quando forse una mia reazione netta e decisa deve averli convinti a smettere...dico forse, perchè non sai mai cosa frulla nell'unico neurone del cervello di questa gente.
Quindi, io vi invito a reagire, ragazzi. E vi invito a segnalare il più possibile questi episodi alla redazione e al forum.
Sono questi banditi da quattro soldi che devono sentirsi isolati e sotto attacco, non viceversa.
