Comuni-Italiani.it

Buongiorno a voi lettori del forum

Volevo chiedervi se è mai possibile che a Napoli Centrale, tra i tanti grattacapi che bisogna subire continuamente, nelel giornate di pioggia c'è sempre uno stuolo di venditori stranieri di ombrelli davanti ad ogni ingresso.
Ti assalgono letteralmente e non ti fanno passare, con una scortesia esemplare.
Ho fatto presente questo problema al personale della stazione, ma dopo un primo sommario allontanamento tornano peggio di prima.
Non mi si taccia di persona irritabile contro gli stranieri, quale non sono, ma credo sia una delle tante situazioni insostenibili che non possono essere giustificate con una tolleranza civile.

Ciao Basilio,
mi dispiace non pensarla come te, o meglio mi spiace che sia tu a non pensarla come me!
Credo che il problema di Napoli non sia da attribuire ai venditori ambulanti, ma probabilmente deve essere associata ai cittadini insofferenti verso di loro.
Vendono ombrelli... non rubano, non capisco cosa ti da fastidio!
Magari un giorno avrai bisogno di loro quando ti troverai sotto la pioggia e senza ombrello, mi auguro che, al contrario di te, loro siano molto più garbati nei tuoi confronti!
Ciao
Elena

Ciao!
La questione è un pò complicata!
Certamente è vero che non rubano e che non sono incivili...ma è anche vero che alcune volte sono un pò invadenti!
Non è proprio normale che siano lì a vendere gli ombrelli....
esistono i negozi!!!!!!!

è vero che anche questo è il colore di Napoli....però......i negozianti come fanno se ci sono loro che ti vengono un ombrello a pochi soldi?????

Cara Elena Cuomo,
ho già premesso nel mio primo intervento di non essere una persona facilmente irritabile, ma trovo inesatto il suo commento su come un problema (non IL PROBLEMA di Napoli) sia da attribuire alle persone insofferenti. L'insofferenza anzi, un certo fastidio, inevitabilmente nasce perchè noi subiamo!
Non sono sgarbato contro di loro, declino sempre gentilmente la loro esuberanza.
Ma qualche giorno fa l'avvicinarsi brutale di tre di loro contemporaneamente hanno spintonato mia moglie e l'hanno fatta cadere. E questo non è giusto.
Non ho mai detto che rubano e sicuramente avranno il sacrosanto diritto di vendere quello che gli pare, anzi, veramente non sono sicuro che possano farlo, ma per quello che le ho detto prima, non capisco dove l'inciviltà e la sgarbatezza sia da attribuire a me.
Condivido quello che ha detto il Signor Alterego, gli ombrellai veri possono chiudere allora?
Ci rifletta e provi a mettersi nei miei panni e quelli di qualcun altro.

Inizio col dire che puoi tranquillamente darmi del tu, siamo in un wiki e non in un tribunale!
In Italia siamo liberi ognuno di dire la nostra. Non ho mai detto, o meglio scritto, che non hai il diritto di lamentarti...anzi, ma a questo punto, se proprio dovessi mettermi nei panni di qualcuno mi metterei nei loro: persone senza assistenza, probabilmente senza casa e soldi, la cui unica speranza è quella di vendere un ombrello. Sù è inutile essere permalosi quando qui chi soffre non siamo noi italiani, o più precisamente noi napoletani.
Forse nel mio post non sono stata chiara, non ho mai scritto che tu sei sgarbato, non potrei, non ti conosco. Ho semplicemente puntualizzato che loro sono garbati.
Probabilmente la vera inciviltà sta nel pensare che questa gente può togliere il lavoro a chi già ce l'ha. Cerchiamo di riflettere prima di parlare e di capire che noi viviamo nel nostro paese, loro sono persone venute da altri paesi che ai nostri occhi resteranno sempre diversi!
Un pò di tolleranza in più!
Mi spiace per tua moglie, salutala da parte mia
Ciao
Elena

Ciao a tutti!

Concordo pienamente con Elena. Gli ambulanti stranieri provengo, per la stragrande maggioranza dei casi, da paesi di estrema povertà o guerra. Sono persone piena di speranza e, a mio avviso, anche un pò ingenue nel pensare che qui da noi abbiamo delle chance per una vita migliore. Ad ogni modo, gli stranieri onesti che vendono merce per strada, non meritano la nostra intolleranza o maleducazione. Sono persone e come tali hanno il diritto di essere rispettate. Mi spiace davvero che alcune dei nostri concittadini abbiamo una menta così chiusa e provinciale. Spero vivamente che orientino le loro energie sui veri problemi del paese e non su capri espiatori fin troppo facili.

Ciao a tutti

Rohan

Ebbene, sono stupito.
Una lamentela originata da un episodio accaduto a mia moglie, che è stata spintonata a terra sicuramente in modo involontario, mi fa etichettare come la persona intollerante che non ritengo assolutamente di essere.

Cara Elena, ora che mi autorizzi a darti del tu perché siamo sul FORUM e non sul WIKI, ti dico che non mi piace essere preso in giro sugli affetti. La battuta su mia moglie è inopportuna e assolutamente fuori luogo. Ti auguro che non capiti anche a te la stessa cosa con un tuo caro.
Se non sono stato chiaro lo ripeto: non ce l'ho con gli stranieri! Se fossero stati napoletani avrei scritto le stesse identiche cose, quello che non tollero è l'inciviltà. Il fatto è che fuori Napoli Centrale io trovo solo ombrellai stranieri.
Per carità di Dio, sicuramente soffrono per la loro condizione che li costringe a vendere ombrelli fuori la stazione e fare chissà cos'altro ancora. Ma se buttano per terra mia moglie non dirò mai "poverini, sono stranieri lasciamoli fare".

Gentile Rohan, spero che almeno a lei sia chiaro che la mia non era una polemica sui massimi sistemi del razzismo e dell'immigrazione. Anche noi abbiamo il diritto di essere rispettati quanto loro e non meritare, citando le sue parole, la loro maleducazione.

Spero che almeno queste parole non vengano travisate, e posso dirvi di sicuro che come io mi lamento di questa situazione conosco persone che si lamentano di tanto altro ancora.

Caro Basilio
che gli altri si lamentano, in questo contesto, a noi poco importa. Abbiamo iniziato la discussione per una tua lamentela e non per quella degli altri. Parliamo d noi.
Mi dispiace di nuovo contraddirti ma la mia non voleva essere una battuta su tua moglie. Credo di aver scritto la frase perfettamente in italiano e la riporto qui:
"Mi spiace per tua moglie, salutala da parte mia"
Forse avrei dovuto allegare una semplice ma efficace spiegazione:
"Sono davvero dispiaciuta per tua moglie, spero si rimetta presto, le auguro una felice giornata".
In sintesi era questo quello che intendevo ma probabilmente hai un pò strumentalizzato le mie parole.
Se dovesse capitare a un mio caro non sarei di certo contenta, ma sicuramente non cercherei il marcio lì dove non c'è.
Vorrei, inoltre, puntualizzare che di ombrellai a Napoli ce ne sono, e anche tanti. Ma purtroppo per noi non sono solo stranieri e l'insistenza dei napoletani a volte è maggiore di quella degli stranieri. Non sei razzista... ok, ma io non l'ho mai detto. Se ho tirato in ballo la questione degli extra-comunitari è stato perchè tu hai accennato agli ombrellai di altre nazionalità, non per altro.
Che siano napoletani o stranieri, questo non conta, conta però che tu prima di parlare di ciò ke è accaduto a tua moglie hai parlato dell'inciviltà di questa gente.
Quindi ti invito ancora una volta a riflettere prima di scrivere qualcosa perchè le tue parole non sono state travisate, anzi, sono state semplicemente interpretate per il loro significato, considerando che anche Rohan l'ha intesa come me.
Spero che adesso le mie parole siano chiare e che tu, dall'alto della tua età possa insegnare a noi giovani un pò di amore per gli altri e non il contario!
Ciao
Elena

Salve Signor Basilio,
comprendo il suo malcontento. E' chiaro che un torto fatto ad un proprio caro ha un peso maggiore però le dico anche che molti di quei ragazzi vivono in un perenne stato di timore per possibili rimpatri, povertà e indigenza. In sostanza questi ragazzi hanno mille pensieri e mille paure. Escludo che un ragazzo napoletano viva gli stessi timori e difficoltà. Diciamo che gli stranieri hanno qualche scusante ma i napoletani?
Per carità lungi da me l'idea di giustificare atti di vandalismo e inciviltà ma trovo sia pericoloso, in un momento in cui l'Italia non brilla per tolleranza (ricordiamoci delle ultime proposte politiche su moratorie per la chiusura di moschee) di innescare polemiche o pregiudizi per episodi che non ledono seriamente altri.

Un saluto

rohan

Signor Basilio, mi permetta di raccontarle un episodio.

Una mattina di settembre scendo alla stazione metropolitana di Piazza Amedeo, mentre pioveva a dirotto.
Piazza Amedeo non è certo come Napoli Centrale, ma anche lì c'era un "ombrellaio".
La differenza è che quell'ombrellaio, che non dava fastidio a nessuno, veniva spinto fuori a strattoni dall'addetto della metropolitana ed il suo carrettino di ombrelli preso a calci e ribaltato in una pozzanghera.
Meritava, secondo lei, un trattamento simile?
A me ha fatto male vederlo.

Capisco che lei sia risentito per sua moglie, ma stia attento alla forma della sua lamentele e soprattutto stia attento dove questa potrebbe sfociare.