(Quarrata)Lella Costa al "Nazionale" con "Ragazze nelle lande scoperchiate.."

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(Quarrata)Lella Costa al "Nazionale" con "Ragazze nelle lande scoperchiate.."

Messaggioda andrea balli » mer 02 dic 2009 20:45

QUARRATA_ Giovedì 3 dicembre (ore 21,15) torna l’appuntamento con il teatro a Quarrata. Ad esibirsi sul palcoscenico del “Nazionale” (in via Montalbano 11) – a cura di Irma Spettacoli -sarà Lella Costa (57 anni) insieme a Massimo Cirri e Giorgio Gallione, in “Ragazze nelle lande scoperchiate del fuori”. Si tratta di una rivisitazione del mito di Orfeo ed Euridice che, di fatto, ribalta la storia. Calvino racconta di un’Euridice che prende da sé l’iniziativa di scappare, sfuggendo al dio Plutone, per ricongiungersi ad Orfeo ma anche perché magneticamente attratta e incuriosita dalle lande desolate del fuori. Una ragazza intraprendente, dunque, testarda e sicura di sé. «È questo che vorrei provare a raccontare – dice Lella Costa – questo andare, incerto ma inesorabile e testardo, questo voler esplorare e partire e mettersi in gioco e capire, questo continuo sfidare e chiedere conto e pretendere rigore e rispetto e coerenza». Così Lella Costa si avventura nel racconto appassionato delle donne di oggi, per tentare di esplorare l’universo femminile: la fatica e la leggerezza, il dolore e lo sgomento, la rabbia, i desideri, “l’arme e gli amori”, la sorellanza che forse è perfino più inquieta della fratellanza, arrivando a toccare la violenza e l’inviolabilità. Le figure mitologiche, Euridice per prima, diventano testimoni della lunga storia di ingiustificata oppressione delle donne da parte dell’uomo. «Il mondo – afferma l’attrice – sarebbe diverso e direi anche migliore se le donne avessero potuto dire la loro. Perché le donne, a differenza degli uomini, sono abituate a guardare fuori di sé, a non essere concentrate solo su se stesse. Perché la differenza è che noi donne vogliamo il potere. Non per noi. Ma per tutti». La scena e la videografica sono curate da Paolo Bazzani, i costumi da Antonio Marras, le musiche da Stefano Bollani, le luci da Marco Elio, per la regia di Giorgio Gallione.
Lella Costa, milanese, subito dopo gli studi universitari e il diploma all’Accademia dei Filodrammatici, inizia a lavorare con Massimo De Rossi, per approdare, nel 1980, al suo primo monologo, scritto da Stella Leonetti: Repertorio, cioè l’orfana e il reggicalze. Inizia così a proporre autori contemporanei, a frequentare la radio, ad avvicinarsi al teatro-cabaret con un altro monologo di Patrizia Balzanelli (1985). Nel marzo del 1987, debutta con il primo spettacolo di cui è anche autrice, Adlib, cui seguirà Coincidenze. Inevitabili, dopo il successo, le frequentazioni televisive (Ieri Goggi e domani, Omnibus, Maurizio Costanzo Show) e cinematografiche: Ladri di Saponette (1989) di Maurizio Nichetti; Visioni private (1990) di Francesco Calogero. Nel febbraio del 1990 è di nuovo in scena con il suo terzo monologo, Malsottile, una riflessione ironica e poetica sulla memoria. Nel 1992 esce La daga nel loden, raccolta di testi degli spettacoli realizzati fino ad allora; contemporaneamente debutta con Due, prima e unica esperienza fuori dalla preferita struttura del monologo. Nel 2007 propone Amleto di William Shakespeare. Molte le sue interpretazioni come doppiatrice, sia in televisione che al cinema. I biglietti, dal costo di 16 euro intero e 14 euro ridotto, sono in vendita presso la Biblioteca Multimediale, in Piazza Agenore Fabbri e presso la libreria Fahrenheit 451, in Piazza Risorgimento.
Per ulteriori informazioni è possibile telefonare al numero 0573-774500.
A.B.
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andrea balli
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